MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] , in contrada Monte Cavallo, da lui acquistata nel 1477-78. La casa doveva sorgere nelle vicinanze di quella del Platina e di Pomponio Leto, al quale la casa di M. fu ceduta prima per metà, ancora vivo il poeta, poi interamente dopo la sua morte, per ...
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MAZZANCOLLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MAZZANCOLLI (Mazzancolles, Mazzancollus), Giovanni. – Figlio di Ettore, appartenente a una delle più influenti casate cittadine, nacque a Terni probabilmente [...] Veroli e di una delle tre versioni della Grammatica di Pomponio Leto, in cui l’autore ricorda gli studi comuni e l’ di Stato in Roma, Perugia 1900, p. 23; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1912, pp. 290 s.; W. von Hofmann ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] a "Paolo nostro", cioè Paolo Pompilio, e a tutti gli amici. Il M. era dunque inserito nella cerchia di Pomponio Leto e anzi proprio alla loro consuetudine di attribuirsi soprannomi classicheggianti si deve l'aggiunta di "Haelius" al nome di battesimo ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] faceva parte, si occupava anche di fuggiaschi non ebrei in pericolo; era composto da pochissime persone fra le quali don Leto Casini, padre Cipriano, Raffaele Cantoni e Matilde Cassin. Si ritiene, ma l'ipotesi non trova conferma, che il C. tenesse ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di nome Claudia di cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza ottenere risposta.
Chi fosse lo storico Mario Rustico, che il C. dice di aver scoperto in Francia ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] congiura dei baroni", l'E. probabilmente passò dei periodi imprecisabili a Roma e a Firenze per studiare, rispettivamente, con P. Leto e G. Lascari, ricordati in alcune lettere come suoi "precettori". A partire dal 1494 - anno in cui Carlo VIII scese ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] .Il poco che sappiamo della biografia del C. si trae in gran parte dai suoi scritti: allievo di Pomponio Leto, fin dalla prima giovinezza partecipò all'attività dei circoli umanistici romani, mettendosi in evidenza per la sua facilità di verseggiare ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] e corretta più volte come se si trattasse di una minuta, manca di una datazione certa; ma l’accenno alla recente scomparsa di Leto, morto il 9 giugno 1498, permette di collocarla tra la fine del 1498 e gli inizi del 1499.
Approdato a Roma, Valdo si ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] tutto il Mediterraneo. Apprendiamo da lui stesso che aggiornò a Roma, ove ebbe amichevole frequentazione con l'umanista Pomponio Leto, maestro del Sabellico; fu al seguito di Pietro Trevisan, legato della Serenissima, in Lombardia e, per un anno e ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] editore intorno alla metà dei secolo. L'attività del B. ebbe principio con il Compendio de l'Istoria Romana di Pomponio Leto,Venezia 1549, ma l'opera sua più notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia 1554 ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...