Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dell'isola di Mogador in Marocco e dei molti edifici disposti lungo la costa noti in Tripolitania nei pressi di LeptisMagna, tra cui quella cosiddetta "dell'Odeon marittimo". In età tardoantica, in Italia e altrove, le ville furono generalmente meno ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] aveva attuato nella grandiosa ricostruzione di LeptisMagna analoghi principi, fondendo la tradizione orientale è l'iscrizione:
Portarum val + ido firmavit limine muros
Pusaeus magno non minor Anthemio.
Questo Pusaeus, che non inferiore al grande ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] In Tripolitania la romanizzazione interessa in primo luogo i centri costieri: nel corso del II sec. d.C., Sabratha e LeptisMagna vengono arricchite di luoghi di spettacolo e di culto organizzati secondo gli schemi urbanistici romani e che a livello ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] una biga di bronzo, di ridotte dimensioni, che si trova ancora in età romana (per esempio nelle iscrizioni di LeptisMagna: Reynolds-Ward Perkins, n. 633) può considerarsi una continuazione di questo modo di concepire il r. equestre in formato ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] 'erezione di numerosi edifici di culto imperiale: tra questi, un certo interesse riveste il tempio del foro severiano di LeptisMagna, un periptero sine postico, sollevato su di un alto podio e preceduto da una monumentale scalinata piramidale. Il ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] liberta(tis) restituta et vetera civi/tatis insignia curante Ceionio Aproniano c(larissimo) v(iro) / patro(no) civitatis.
26) LeptisMagna: IRT 467; AE 1934, 172; AE 1948, 37:
Cum basilica vetus ex maxima parte ruina esset deformata / conlabsu ac ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] I sec. d.C., la fama della Basilica Ulpia favorì la ripresa e la vasta diffusione del tipo. La basilica di LeptisMagna, attribuita a Settimio Severo, si pone in continuità con il modello traianeo e costituisce al tempo stesso un riferimento per ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , in Germania e nei paesi danubiani. In Africa grandiose imprese di scavo sono condotte dagli Italiani in Tripolitania (LeptisMagna dal 1921, Sabratha), dai Francesi nelle città della Tunisia, dell'Algeria e del Marocco, dagli Spagnoli nel Marocco ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di recente scoperta, come la chiesa dei Ss. Silvano e Fortunato a Sbeïtla e forse quella del Forum Vetus di LeptisMagna (basilica II), così come le chiese I e III di Younga, siano state costruite o ricostruite introducendo nella pianta basilicale ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] con le colonie di Mozia, Panormo, Solunto, dominando tutta la parte occidentale dell'isola; in Africa con Sabratha, Oea, LeptisMagna, Hadrumetum, Utica, e le due Ippone (Biserta e Bona), le colonie più occidentali, e sulla costa marocchina Lixus e ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...