BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, della morte di Ermengarda veniva citato come un esempio di nobile ispirazione romantica (cfr. ibid., pp. 301 s.). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] comodo usbergo per il mantenimento al potere di un ceto nobiliare sulla cui insufficienza culturale mai avrebbe mancato di lanciare i di Giuseppe II e la salita al trono del fratello Leopoldo, il quale si affrettò a prendere le distanze dalle troppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] diviene decisamente preminente.
La vita
Figlio di due nobili esponenti della società aretina, il medico Gregorio e io son così debole, che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldo de’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e si stabilì infine a Mantova in qualità di bibliotecario presso i nobili Zanardo, che lo accolsero con alta stima e amicizia; là poté 1792 è l'Orazione funebre nelle solenni esequie di Leopoldo II (Mantova); del 1794 l'Orazione accademica sopra ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] cui voci erano rifiutate dagli Scrittori, e da' dicitori nobili". Di questa seconda lingua non "abbiamo esempio alcuno di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l' ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , un numero considerevole di intellettuali e nobili fiorentini, in parte per effetto dell'anglomania Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] generalmete diffusa che non pregiudicava per i giovani delle famiglie nobili l'esercizio di un'arte o mestiere. Lo scarso vescovo di Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe Leopoldo, il D. attese ad una preziosa raccolta di poesie di ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Chigi.
Nel luglio 1775 il C. si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto significativamente dedicata al granduca di Toscana Pietro Leopoldo, che aveva dato una impronta illuministica ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] umanità a Savona presso gli scolopi, ove ebbe per compagni Leopoldo, Marenco e Paolo Boselli. Ancora giovanissimo, si trasferì a quieto benessere, a quelli eroici verso le azioni nobili, cavalleresche, generose.Ai romanzi di ambiente contemporaneo, ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] occupa un posto di rilievo nella pittura minore del Settecento lombardo: partito da premesse locali, ma scelte tra quelle più nobili (specie il Lanzani e la tradizione secentesca, poi il Magatti) e in seguito affascinato dal Tiepolo, egli allarga il ...
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