VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di giovani di talento» (ibid., p. 115), quasi tutti nobili, cui la maldicenza cittadina diede il nomignolo di Accademia dei Pugni. morto il 20 febbraio 1790, dell’ex granduca di Toscana Leopoldo II. Nella situazione di crisi in cui si trovava ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] in considerazione fino al 1796 per alcuna carica statale.
A Leopoldo II, che nel 1791 visitò la Lombardia portando «in dal basso e scorgeva il solo modo per legare al sistema nobili e proprietari nel «rendre à la propriété tous ses droits, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ", ideato nel giardino di Boboli dal cardinale Leopoldo de' Medici e fatto ampliare appositamente per 150-152, 220-223; M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] onorifico di docente nella Paggeria (la scuola dei giovani nobili di corte), e in seguito la nomina a precettore dei una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] fittizie, sviando verso le tradizionali consorterie parassitarie di nobili e di speculatori le provvidenze di cui si faceva XIII del 9 marzo 1724; all'imperatore, al duca Leopoldo di Lorena e all'elettore Clemente Augusto di Colonia.
Particolare ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] criterio di ammissione: i giovani dovevano essere "figli di persone nobili, e delle prime case non solo d'Italia, ma di di grandissima importanza" - cercavano di tenerselo a Vienna. Leopoldo era, al solito, "dispostissimo": erano i ministri, il ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Impero nel 1686 e dal prestigioso Toson d'oro concessogli, su istanza di Leopoldo I, da Carlo II di Spagna nel 1687. Nel 1684 batte ad sé gli elementi più disparati (disertori, nobili spossessati dei loro beni, dissidenti religiosi, proprietari ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] quindi al seminario di Pistoia e poi ancora al collegio dei nobili a Lucca. Nel novembre 1826 si iscrisse alla facoltà di di Toscana, p. 254).
L'ingovernabilità della situazione spinse Leopoldo II a conferire il mandato al Guerrazzi e al Montanelli, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] (1951), pp. 143-51; B. Ricasoli, Carteggi, a cura di M. Nobili e S. Camerani (poi S. Camerani e G. Arfé), VIII, Roma 1956; s., 46 s., 65, 85, 161; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 322-334; B. Ferrari, La soppressione delle facoltàdi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] neglette" (in Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili - S. Camerani, II, Bologna 1940, p. 194). Il più moderati che fino all'ultimo tentarono di salvare la dinastia convincendo Leopoldo II a concedere le riforme e, nell'aprile 1859, ad aderire ...
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