PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] il risultato che il 4 luglio successivo l’imperatore Leopoldo lo accusò formalmente di fellonia (e la condanna oro e il 4 settembre fu tra coloro che portarono il feretro di Luigi I, figlio di Filippo V. Diversi anni dopo, nel 1738, ottenne la carica ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] poco impegnativi. Morì a Genova il 27 dic. 1863.
Fonti e Bibl.: Atti del Parl. subalpino. Disc. della Camera dei dep., leg. I, sess. del 1848, Torino 1857, passim; leg. VI, sess. 1857-58, Roma 1874, passim; Ediz. naz. degli Scritti... di G. Mazzini ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] ; Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, s. 2, I (25 ag. 1830-24 dic. 1835), a cura di A. Saitta, Roma 1966, , pp. 239-49; P. Alatri, Sulla luogot. di Leopoldo,conte di Siracusa,e sui rapporti tra Napoli e Palermo sotto ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] ott. 1855, da Costantinopoli a Firenze, dove Leopoldo II era tornato sul trono grazie all'intervento 1856). Il carteggio diplom. di sir James Hudson, a cura di F. Curato, Torino 1956, I, pp. XCVIII-CI; II, pp. 336, 339, 349, 355-62, 373, 377, 379 ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] civica. Si espresse a favore del ritorno di Leopoldo II ed approvò l'iniziativa dei moderati che, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825 (estratto dalle Mem. stor. militari, I), Roma 1912, pp. 79 s., 83 s., 104, 187 s. (con lo stato ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che si erano 6029; Ibid., Spogli rossi, n. 372; Ibid., Carte Strozzi,Inventario, s. I, pp. 281-285; R. Galluzzí, Istoria dei Granducato di Toscana sotto il ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] l’esempio, sotto la pressione dell’opinione pubblica, Leopoldo II, Pio IX e Carlo Alberto, che all’inizio doveri dei cittadini» dopo una lunga serie di disposizioni riguardanti i poteri del re e il carattere ereditario della monarchia. A una ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] alla costituzione del governo Montanelli, fu da Leopoldo II nominato ministro delle Finanze, del Commercio e Documenti, Sess. 1863-64, II, pp. 1153-1162; Le Assemblee del Risorgimento, Toscana, I, pp. XXXI, XXXIV; II, pp. 382, 438; III, pp. 458-459, ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] e fu tra coloro che cercavano di spingere il granduca Leopoldo II ad intraprendere una serie di riforme, sì da garantire Bastogi, il Ricasoli, il Salvagnoli e il Ridolfi, fu tra i promotori del giornale Lo Statuto, quasi subito sospeso per le idee ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] , sia come diplomatico nelle trattative col duca Leopoldo d'Austria. Stipulata la pace a Torino, 204, 211; F. Thiriet, Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernants la Romanie, I, Paris-Le Haye 1958, nn. 603, 606-609, 611, 619, 808, 809 ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...