PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] ’Accademia Petrarca e deputato all’istruzione nel collegio Leopoldo, poi deputato della Comunità, nell’agosto-settembre 1847 fu tra i protagonisti del riformismo aretino, esaltando l’unità italiana, i martiri, la liberazione della donna, l’alleanza ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] di guardie una sortita degli assediati. Il 27 ag. 1654 combatté sotto Arras contro l'esercito spagnolo dell'arciduca Leopoldo e i ribelli del Condé, travolti dal Turenne. Il valoroso comportamento e la protezione del re e del Mazzarino gli ottennero ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] Clara, Vittorio, Manfredo Emanuele, Ernestino e Leopoldo. Dopo aver ottenuto nel novembre 1854 un primo 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269 ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] anno successivo si trovò a fronteggiare l'offensiva dei duca Leopoldo d'Austria, alleato dei Carraresi; penetrati nel Veneto de la France avec Venise du XIIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, I, Paris 1896, pp. 88, 93, 96 s.; R. Cessi, La ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] della elezione imperiale (30 sett. 1790) il D. compilava una lunga Adresse d'un catholique à S. M. I. et R. Léopold Second, in cui in sostanza esortava all'abbandono della politica ecclesiastica giuseppina, al ripudio del giansenismo e al ripristino ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] idee e le speranze che cominciavano a circolare tra i militari del Regno Italico in merito alla futura Thellung, Il generale conte A. G., in Studi storici in memoria di Leopoldo Marchetti, Milano 1969, pp. 341-360; C. Dionisotti, Notizie biogr. ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] nel presente e nell'avvenire da un vecchio livornese socio dell'Accademia Labronica,Livorno 1863, e il volume Leopoldo II Granduca di Toscana e i suoi tempi,Firenze 1871. Lasciò pure delle Memorie (1833-1859),pubblicate postume nel 1959.
Il libro su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] disciplina prestò particolare attenzione il granduca Pietro Leopoldo, la cui protezione dell’Accademia dei Georgofili di Diderot e d’Alembert. La scienza si diffuse attraverso i musei scientifici in circoli colti non specialistici, nei salotti, ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] dal canto suo, lo decorò della Croce di S. Leopoldo.
Dopo l'abdicazione di Napoleone, il D. fu 389-406; N. Cortese, Mem. di un generale della Repubblica ... F. Pignatelli, Bari 1927, I, p. CCXLI; II, pp. 121, 123, 143 ss., 166, 170 ss., 181 ss., 192 ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] a favore del figlio. Ora la candidatura del C. godeva dell'appoggio del Feria e dell'arciduca Leopoldo, il quale già si serviva di lui per mantenere i contatti con il governo di Milano. La nomina regia doveva perciò ritenersi imminente.
In attesa, il ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...