Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] per le Chiese orientali.
Al tempo delle crociate si riunirono a Roma i maroniti del Libano (1181), fino a oggi interamente cattolici, e L’annessione della Transilvania all’impero asburgico (con LeopoldoI, 1691) favorì l’unione di quei Romeni. ...
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Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] movimento: Decaduta sotto il dominio ottomano, la regione, dopo la cacciata dei Turchi (1690), fu ripopolata dall’imperatore LeopoldoI con circa 40.000 famiglie chiamate dalla Vecchia e dalla Nuova Serbia, che vi si insediarono gettando le basi per ...
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Espressione che designa i due conflitti combattuti per il predominio sul Baltico tra 17° e 18° sec. (per il precedente conflitto fra Svezia, Danimarca, Polonia e Moscovia ➔ nordico).
La Prima guerra del [...] possesso della Prussia Orientale e in Giorgio II Rákóczy, principe di Transilvania; rovesciò le sorti del conflitto l’imperatore LeopoldoI, che si alleò con la Polonia trascinando la Danimarca contro gli Svedesi (1657), abbandonati anche da Federico ...
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Famiglia nobile boema e austriaca, proveniente dalla Boemia merid., menzionata per la prima volta nel sec. 13º. Conti dell'Impero dal 1627, il ramo boemo si estinse nel 1732. Gli esponenti del ramo austriaco, [...] Martinelli, poi trasferita (1970) nel castello H. presso Rohran. Iniziata nel sec. 16º, i suoi veri fondatori furono Ferdinand Bonaventura (1637-1706), ministro di LeopoldoI, ambasciatore a Madrid (1661), e suo figlio Aloys Thomas Raimund (1669-1742 ...
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Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] ma riuscì a fuggire in Polonia. Fu a capo dell'insurrezione, scoppiata in Ungheria nel 1703 contro l'assolutismo di LeopoldoI, che si protrasse per otto anni. Nel 1704 venne eletto principe di Transilvania. Dopo la sconfitta di Trecsén (1708) lasciò ...
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Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), [...] la restituzione di due terzi dell'Ucraina e dei prigionieri detenuti in Turchia. Conclusa con Innocenzo XI e LeopoldoI una lega santa contro i Turchi, il suo tempestivo intervento sotto le mura di Vienna (1683) consentì la vittoria delle armi della ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto LeopoldoI granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887). ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore LeopoldoI e il re di Polonia [...] Giovanni III Sobieski, contribuì alla conclusione dell'alleanza contro la Turchia (1683), ma non riuscì a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski ...
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Ammiraglio (Venezia 1656 - Mestre 1729). Una lunga carriera politica e militare (1685-1714) lo vide partecipe della vita pubblica veneziana e accanito avversario dei Turchi, da lui battuti più volte, e [...] di Metellino), e nel 1698 (battaglia dei Dardanelli). Fu poi provveditore generale delle isole (1699), inviato straordinario a LeopoldoI (1700), provveditore generale del mare (1701 e 1714) e di terraferma (1706), infine ambasciatore in Polonia. ...
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Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere Massimiliano II Emanuele di Baviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero. ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...