MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] a Livorno M. d'Azeglio e R. Cobden, due personaggi cui i liberali italiani guardavano in quel tempo quali figure di riferimento. Sempre nel 1847 accolse con favore le riforme di Leopoldo II e nel settembre di quell'anno accettò il comando di una ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] Valsecchi, Jacopo Facciolati, Giovan Battista Morgagni, Leopoldo Marcantonio Caldani). Prima del ritorno in patria nel il ruolo di precettore del principe ereditario, il futuro Francesco I. Una maggiore disponibilità di tempo e di mezzi lo spinse ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] di Correggio in principato e il titolo, per sé e per i suoi discendenti, di principi del Sacro Romano Impero.
Una nuova Guastalla, di Modena, del conte Rambaldo di Collalto, dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e di altri, investendo il C. con una ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] Gran Corte dei conti, ibid. 1821; Pei signori d. Nicola e d. Carlo Uberti nella i Camera della Gran Corte civile, ibid. 1840; Difesa pel sig. d. Leopoldo Martino giudice del circondario di Montalto ricorrente contro il sacerdote sig. d. Alessandro De ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] . Fra l'aprile e il settembre dello stesso anno compare fra i membri della Quarantia. Nel 1369 fece parte di un Collegio di trovò la città impegnata in una nuova guerra, questa volta con Leopoldo d'Asburgo duca d'Austria, il quale per la chiusa di ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di padre, cugino del re di Francia Luigi VII. La sua nascita va fissata verso il 1150, poiché il 5 ott. 1164 tutti i figli di Guglielmo V vengono ricordati come pueri.
Sappiamo che uno di essi, mai indicato per nome, soggiornò a Parigi per ragioni di ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] per cospirare contro il governo austriaco. Anche il C. riuniva talvolta i compagni di fede in una sua villa di Torno, sul lago giorni dopo, il 25marzo, il C. e l'ingegner Leopoldo Respini furono inviati a Torino per chiedere armi e per discutere ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] 1686 al marzo dell'anno successivo è a Roma dove seguiva i lavori per preparare la residenza di Francesco Maria de' Medici, la principessa Guglielmina Amalia di Hannover e Giuseppe I, figlio dell'imperatore Leopoldo. Dal 17 maggio al 18 giugno del ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Carlo II di Spagna, il C., ormai libero, fu tra i pochi che criticarono la decisione degli eletti della città di Napoli favorevolmente, tanto che fu anche personalmente ricevuto dall'imperatore Leopoldo. Il C. ne approfittò per chiedere per sé la ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] politica di Du Tillot e la sua fermezza nel tenere separati i diritti dello Stato da quelli della Chiesa. Nel 1766 pubblicò valutazione dei disegni riformatori dell’arciduca di Toscana Pietro Leopoldo (cfr. anche Novelle letterarie, t. XXVIII, 22 ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...