Nobile famiglia friulana, nota dal 1112, vassalla del patriarca d'Aquileia; con Guecelletto I (m. 1203) e con i figli di lui Gabriele e Federico consolidò la sua potenza, nonostante i contrasti violenti [...] rami dei P. di sotto (principi) e dei P. di sopra (conti), illustrati il primo da Giovanni Ferdinando, maggiordomo dell'arciduca Leopoldo (sec. 17º), il secondo dall'umanista Iacopo (1462-1538) e da Silvio (1526-1603), valoroso combattente a Lepanto. ...
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Figlio secondogenito (Bruxelles 1903 - Ostenda 1983) del re dei Belgi Alberto I. Essendo il fratello Leopoldo III prigioniero in Germania, fu nominato (1944) dal parlamento belga reggente del regno del [...] del sovrano per l'insorgere dell'acuto conflitto tra questo e gli altri poteri dello stato. La reggenza di Carlo, modello di scrupolosa osservanza delle norme costituzionali, ebbe termine (1950) con la riassunzione del trono da parte di Leopoldo III. ...
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Storico (Volterra 1739 - Firenze 1801). Incaricato del riordinamento degli archivî fiorentini, segretario del Consiglio di stato, sotto Ferdinando III cadde in sospetto di filofrancesismo. Ministro delle [...] finanze toscane sotto i Francesi (1799), al ritorno del granduca esulò per breve tempo in Francia. Il suo nome è legato all'Istoria del granducato di Toscana sotto il governo della Casa Medici (5 voll., 1781) scritta per incarico di Pietro Leopoldo. ...
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Figlio (m. in Terrasanta 1198) di Leopoldo V il Virtuoso, alla morte del padre (1194) ebbe il ducato d'Austria. Nel 1197 partì per la crociata durante la quale morì. ...
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GASPAROTTO, Luigi
Arturo Codignola
Uomo politico, avvocato, nato a Sacile (Udine) il 31 maggio 1873. Fu eletto deputato alle legislature XXIV, XXV, XXVI, XXVII (1913-1929) e, nel 1946, all'assemblea [...] dopo (8 febbraio) fu nominato anche alto commissario per i reduci. Fu poi ministro dell'Assistenza post-bellica nel nel 3° gabinetto De Gasperi (febbraio-giugno 1947). Il figlio Leopoldo (n. 1904), animoso partigiano nella guerra di liberazione, fu ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] dal gabinetto, in situazione di quasi monopolio. È negli S. U. A. che l'istituto conserva la maggiore vitalità, essendo i poteri di inchiesta attribuiti non solo a commissioni speciali, ma anche a commissioni permanenti del Senato e della Camera dei ...
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SERRISTORI
Roberto Palmarocchi
. Si ritiene capostipite di questa famiglia fiorentina un Averardo da Figline vivente nel 1178. Un suo discendente, ser Ristoro era notaro nel 1299. Un altro ser Ristoro [...] di giustizia. Quando Leone X si recò nel 1515 a Firenze, i S. lo ospitarono nella loro villa di Figline, e Francesco di Stefano. Nel sec. XVIII Anton Maria di Averardo fu ministro di Pietro Leopoldo. Nel sec. XIX Luigi fu ministro nel 1847 (v., XXXI, ...
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PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] degli "amici del Mondo", Lega dei comuni democratici, ecc.). Collaboratore di Il Mondo, è autore di scritti politici, tra i quali La storia non aspetta: 1942-1956 (Bari 1957). Autorevole civilista e amministrativista, si è particolarmente distinto in ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Carlo, conte di Fiandra, principe reggente del Belgio
Nato a Bruxelles, il 1° ottobre 1903. Secondogenito di Alberto I, re dei Belgi, è stato tratto a maggiore notorietà per [...] il fatto che, essendo prigioniero dei Tedeschi il re suo fratello, Leopoldo III (v. in questa App.), egli fu nominato reggente del regno dal parlamento il 2i settembre 1944. Rimasto finora insoluto il conflitto fra il re e gli altri poteri dello ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Firenze 1847 - Roma 1917); propugnò, insieme con S. Sonnino, lo studio e la soluzione dei concreti problemi economici, sociali e politici della nuova Italia, contribuendovi [...] Rassegna settimanale (1878-1882), di tendenza conservatrice-illuminata, che riuscì rivista politica assai pregevole e influente (tra i collaboratori: S. Sonnino, P. Villari, ecc.). Pioniere di una razionale attività coloniale, compì una missione in ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...