DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] l'apparenza di romanzo.
Morì a Urbino il 16 apr. 1870.
Tra i molti scritti del D. si ricordano: Lettere su Roma e Napoli, D.); Venezia, Civico Museo Correr, lettere del D. a Leopoldo Cicognara; Roma, Museo centr. del Risorgimento, varie lettere del ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] von Fürstenberg. Sempre vivo nel G. fu anche l'interesse per i problemi fisico-matematici, che condivise con amici e corrispondenti quali V. con Cosimo III); 5543 (corrispondenza del cardinale Leopoldo de' Medici, contenente notizie sulla carriera del ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] era l’amore tra i coniugi e grande l’affetto dei genitori per i loro ragazzi. Sia Leopoldo sia Anna erano anni 1851-’52-’53-’55, introduzione e note storiche di A. Rezzaghi, I-II, Mantova 1952 (Mantova 1867), ad ind.; Cenni biografici e scritti varj ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] Roma 386, pp. 94, 104 s., 109, 111 ss., 118, 120 s., 124 s., 126-31; D. Guerrini, Come ci avviammo a Lissa, I, Torino 1907, pp. 121, 159-63; S. Romiti, Le marine milit. ital. nel Risorgimento (1748-1861), Roma 1950, pp. 82, 87 s., 134, 136 s., 166-9 ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] questione fu ripresa da Harry Bresslau (1879, pp. 411 s.) che considerò interpolate le parole «et marchio», mentre Leopoldo Usseglio (1926, I, pp. 116-119) escluse l’esistenza di un comitato di Monferrato. Ferdinando Gabotto (1919, p. 31) dal canto ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Antonio Mordini, dal quale più tardi si distaccò, e con Leopoldo Cempini, il B. rappresentò in quel momento una delle di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] e a estendere i propri possedimenti verso oriente e nella penisola italiana.
Tra il 1365 e il 1457 la casa degli Asburgo rimase divisa in due rami, il ramo 'albertino' e il ramo 'leopoldino' (rispettivamente da Alberto III e Leopoldo III), rami che ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Casini, Prefazione a La Rivoluzione di Milano dell'aprile 1814. Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri, senatori del Regno Italico, Roma 1897;Id., I candidati al Senato del Regno Italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916 ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] capeggiato da D. Tajani e G. Nicotera. L'A. che, in occasione delle elezioni del 1874, era stato tra i firmatari del manifesto della "Sinistra giovane", scontava così l'opposizione fatta in provincia e nel parlamento al Nicotera, considerato uno dei ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] D. Guerrazzi e G. Montanelli, che tentò d’imporre a Leopoldo II una costituente nazionale da convocare a Roma. Fuggito il seconda guerra d’Indipendenza, alla quale Leopoldo II non volle partecipare, preferendo lasciare i suoi Stati (1859), la T ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...