CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] IX. Pur di carattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio politico.
Il Stato degli inquisiti dalla S. Consulta per la rivoluzione del 1849, Roma 1937, II, p. 26; Cospir. di Romagna e Bologna nelle mem. di F. ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Nei primi giorni di gennaio morì il figlio maggiore Leonida e dopo un paio di mesi anche il terzogenito Id., La vera origine e la giovinezza di A. P., in Archivio veneto tridentino, II (1922), pp. 120-150; G.C. Argan, A. P. e la critica neoclassica ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] della Einaudi, il G. viveva sotto il falso nome di Leonida Gianturco.
Il 20 nov. 1943, il G. fu arrestato G. Einaudi, Torino 1995, pp. 322-327); F. Venturi, Il populismo russo, II, Torino 1952, p. 1163; E. Lo Gatto, G. storico della letteratura russa, ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] davano il tono al governo provvisorio toscano; ma c'erano dei malumori anche entro iI gruppo democratico: "La cosa è che il Dolfi, ottimo uomo, soggiace all'influenza di Leonida Biscardi, il quale non ha altra mira che quella di isolarlo; ... e così ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 1940, Roma 1954, pp. 41-44; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, ad ind.; C. Lagomaggiore, Profilo biogr La storia della dottrina e degli ordinamenti dell'Esercito italiano, II, 1, Da Vittorio Veneto alla seconda guerra mondiale, Roma ...
Leggi Tutto
GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Journal, CVIII [1948], pp. 497-503, in collab. con O. Struve; Ca II emission in l and z Andromedae, ibid., CXI [1949], pp. 31-40), astronomia italiana, insieme con Guglielmo Righini a Firenze, e Leonida Rosino e Nicolò Dallaporta a Padova, con cui da ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] marxista, ed entrò in contatto, per tramite di Leonida Bissolati, con il movimento socialista italiano al quale, 1956, pp. 120, 123, 158; C. Landatier, European Socialism, I-II, Berkeley-Los Angeles 1959, ad Indicem; L. Ambrosoli, Né aderire né ...
Leggi Tutto
CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] del card. di Ravenna, b. 1, ins. 32, f. 157r (Leonida Malatesta all'Accolti), ff. 474r-488v (sette lettere dei C. all'Accolti, pp. 47 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, pp. 84, 183, 188; Lettere del card. G. Con tarini ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] corroborata dalla intensa amicizia con i coetanei Leonida Bissolati e Filippo Turati. Nel 1875, a ; b) A. G. e il "ritorno" di Cattaneo, in Riv. stor. del socialismo, II (1959), 7-8, pp. 501-536; La scapigliatura democratica. Carteggi di A. G.: 1855- ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] sposò una Belli di Vicenza, con tutta probabilità sorella di Leonida. Ne ebbe almeno due figli: Agostino, che ultimerà una e relaz. degli ambasc. genovesi. Spagna, a cura di R. Ciasca, Roma 1955, II, pp. 25, 189, 223, 298, 334; III, pp. 23, 93, 129, ...
Leggi Tutto