DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] e incarichi di rilievo.
Nel 1396 Ladislao, nel corso di alcune rivolte, sottomise il conte di Cerreto e i baroni della Leonessa, tranne il signore di Montesarchio; la terra di quest'ultimo fu conquistata dal D., il quale la ricevette dal re con ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] , Fiorenzuola e la Val di Nure), e un'altra altrettanto vasta nel Regno di Napoli, con le città di Leonessa, Cittaducale, Montereale, Penne, Campli, Ortona, Altamura, Castellamare e Rocca Guglielma, eredità della sua bisnonna Margherita d'Austria. Il ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] gruppo del Terminillo (2216 m). Tra questi gruppi si aprono conche tettonico-orografiche più o meno vaste (di Amatrice e di Leonessa) e, tra i Monti Reatini e Sabini, l’ampia conca di Rieti. Sempre di natura calcareo-meso-cenozoica e con direzione ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] ne stava accampato con le sue milizie ad Isola della Scala, e, sdegnato con la Repubblica che gli aveva preferito il Leonessa per il comando supremo, si accingeva a passare al soldo del nemico alla prossima scadenza della condotta. Il Colleoni riuscì ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] lungo, fino al 10 apr. 1452, allorché fu nuovamente eletto provveditore in campo presso il nuovo condottiero Gentile della Leonessa contro lo Sforza, ora alleato dei Fiorentini, mentre accanto a Venezia era schierato Alfonso I d'Aragona re di Napoli ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] ott. 1441, ottenne di ritornare a Padova e rioccupare la sua cattedra.
In veste di promotore del dottorato di Iacopo della Leonessa, il C. è menzionato in data 28 apr. 1444 col titolo di "deputatus ad lecturam ordinariam" (Gennari, Zibaldoni, II, 739 ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Piccinino, che solo da poco tempo era passato al servizio di Venezia dopo aver lasciato quello di Milano, e Gentile da Leonessa, che era molto più giovane ed aveva meno esperienza, ma che aveva ereditato il comando delle compagnie gattesche dopo la ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] - dovette tra l'altro richiedere come anticipo alla Serenissima 100 corazze, e indebitarsi pesantemente col suocero Gentile da Leonessa - partì nell'estate per la Morea, dove condusse contro i Turchi una discussa campagna. In particolare l'Anonimo ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] , il 17 ottobre di quello stesso anno escluse i nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della sua famiglia nell'orbita di Spoleto. Ne è prova, tra l'altro, il Constitutum ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] locali. Un primo tentativo di entrare in L'Aquila di sorpresa, forse contando ancora sul Franchi, fallì. Ritiratosi tra Cascia e Leonessa, il G. decise di disimpegnarsi e di mettere in atto, nel frattempo, alcune vendette, la prima delle quali fu l ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).