DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] Ultima cena (Cleveland, Museum of Art), Erodiade (Vienna, Albertina), Donna con due bambini che giuocano (Londra, British Museum), Leone, leonessa e drago che combattono (ibid.), Profilo di un imperatore romano (ibid.), La Vergine e il Bambino con s ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] ott. 1441, ottenne di ritornare a Padova e rioccupare la sua cattedra.
In veste di promotore del dottorato di Iacopo della Leonessa, il C. è menzionato in data 28 apr. 1444 col titolo di "deputatus ad lecturam ordinariam" (Gennari, Zibaldoni, II, 739 ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] del convento dei cappuccini. La prima, firmata, raffigura il Martirio di s. Fedele da Sigmaringa, la seconda S. Giuseppe da Leonessa in gloria (D'Alano, p. 48). La commissione è forse riconducibile al mecenatismo della famiglia Belegno che in questa ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Piccinino, che solo da poco tempo era passato al servizio di Venezia dopo aver lasciato quello di Milano, e Gentile da Leonessa, che era molto più giovane ed aveva meno esperienza, ma che aveva ereditato il comando delle compagnie gattesche dopo la ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] - dovette tra l'altro richiedere come anticipo alla Serenissima 100 corazze, e indebitarsi pesantemente col suocero Gentile da Leonessa - partì nell'estate per la Morea, dove condusse contro i Turchi una discussa campagna. In particolare l'Anonimo ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] , il 17 ottobre di quello stesso anno escluse i nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della sua famiglia nell'orbita di Spoleto. Ne è prova, tra l'altro, il Constitutum ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] dei religiosi osservanti della seconda metà del '400. Quando, in seguito alla predicazione del francescano osservante Domenico da Leonessa, venne istituito un Monte di pietà a carattere elemosiniero, il 15 genn. 1458 il Consiglio generale del Comune ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] 'Ascoso (1766) - il Beato Giuseppe da Copertino e il S. Antonio Abate di S. Francesco, la Madonna con S. Giuseppe da Leonessa, il Beato Serafino della chiesa dei cappuccini e il Martirio di s. Placido di S. Giovanni Battista dei celestini - non sono ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] corte del duca Ranuccio II Farnese, che lo nominò agente generale dei suoi possedimenti nel Mezzogiorno (Castellammare, Altamura, Leonessa, Cantalice, Montereale, Campli, Vetrana). Si trasferì dunque a Napoli nel 1679.
Come agente dei Farnese dovette ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] locali. Un primo tentativo di entrare in L'Aquila di sorpresa, forse contando ancora sul Franchi, fallì. Ritiratosi tra Cascia e Leonessa, il G. decise di disimpegnarsi e di mettere in atto, nel frattempo, alcune vendette, la prima delle quali fu l ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).