FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] del F., o del F. con ritocchi del maestro.
In realtà, un'opera probabilmente più matura, il S. Giuseppe da Leonessa liberato, durante il martirio, dagli angeli, nella chiesa di S. Michele al convento di Trenzano, segnalata da Anelli (1987), apre ...
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Atamante
Giorgio Padoan
Personaggio della mitologia greca. Figlio di Eolo, re di Tessaglia, fu re di Orcomeno. Secondo un mito registrato da Servio (in Georg. I 219) e raccolto da vari mitografi (cfr. [...] improvvisamente impazzire Atamante. Pertanto questi, vedendo Ino con i suoi due figlioletti Learco e Melicerte, credette di vedere una leonessa con due leoncini e si scagliò furiosamente contro di loro. Learco, sbattuto contro una roccia, morì; e Ino ...
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TELL KARRĀNA
Carlo Zaccagnini
Sito archeologico dell'῾Irāq settentrionale, a circa 60 km a nord di Mossul (42° 55′ est, 36° 43′ nord), nella regione attualmente occupata dal bacino artificiale della [...] , rari oggetti in metallo (tra cui un sigillo cilindrico in rame), una perla in cornalina con la raffigurazione incisa di una leonessa o pantera, e numerose lame di falcetto in selce, quarzite e ossidiana. Vedi tav. f.t.
Bibl.: F.M. Fales, S ...
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PTAH
Giulio Farina
. Uno degli dei maggiori dell'antico Egitto (Ptaḥ, greco Φϑᾶ, copto Ptah). Ha aspetto umano, anzi è chiamato "quello dalla bella faccia", e stringe fra le mani lo scettro quale "re [...] e molte opere monumentali furono dovute ad essi. Dai Greci fu assimilato a Efesto. Il dio aveva famiglia: la dea-leonessa Sáḫme era considerata sua moglie; il dio-loto Nefrtêm suo figlio. Più tardi assunse questa qualità il saggio Imhôtep (v.). ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] testa bovina. Infine, per una leggenda che identifica Ḥ. con dee più bellicose, la dea può essere rappresentata con testa di leonessa. Varî simboli le son proprî: in particolare il sistro e il contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] filiformi. Più tardi si trovano prodotti scitici con zone di smalto delimitate da un tenue filo liscio (come la leonessa di Siferopol conservata all'Ermitage di Leningrado), o da una filigrana; vi saranno anche importanti applicazioni di tale sistema ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] che appaiono più spesso: l'ariete di Ammone, il leone, la gatta, l'ibis, lo sparviero; la dea Sekhet con la testa di leonessa o di gatta, Hathor con le corna della vacca; infine la sfinge: corpo di leone e testa di uomo: la forza indomabile del primo ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] '96 in poi si rinnova: scrive drammi, taluni dei quali derivano ancora qualche accento dal D'Annunzio, come La Leonessa (1899), ma che rivelano il proposito di portare sulla scena personaggi di profonda vita drammatica, come sono quelli del Giacomo ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] ferroviaria a semplice binario Terni-Aquila-Sulmona; varî servizî automobilistici collegano la città con Roma, Avezzano, Amatrice, Leonessa e Terzone, Stazione di Poggio Mirteto, Roccasinibalda e Carsoli, Cantalice, ecc. Al 1878 risale il progetto di ...
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NEPOTE, Carlo Ignazio
Alessia Rizzo
NEPOTE (Nipote), Carlo Ignazio. – Nacque a Rivoli il 31 luglio 1710 da Domenico, «acquavitaro» di Piobesi (nel Torinese), e da Margherita Messier, di Torino (Gero, [...] della canonizzazione del santo, e il Cristo e santo vescovo, nel coro.
A Torino vanno citati i dipinti con S. Giuseppe da Leonessa e l’angelo per S. Maria al Monte, prossimo al 1747; i due tondi con Miracoli di s. Omobono, con tutta probabilità ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).