RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...] Leonessa (1746-1838).
Primogenito, alla morte del padre ereditò il titolo insieme a quelli di principe di Palazzolo, duca di Guardia Lombarda, marchese di Licodia, conte di Sinopoli, conte di Nicotera, barone di Calanna e Crispano. Dal dicembre 1829 ...
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PUNTI ROSSI, Pittore dei (Red-Dots Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, così denominato dal Weinberg; ha dipinto fra il 620-590 a. C. due grandi alàbastra (altezza m 0,165 e 0,170), uno con leonessa [...] e grifo (Corinto, mv. C-40-260), l'altro con civetta fra due leoni (Corinto, inv. C-40-259). Sono quasi identici per forma, schema della composizione, disegno degli animali e uso dei motivi di riempimento; ...
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(gr. Λέαινα) Leggendaria cortigiana ateniese, amica di Armodio. Partecipò alla congiura contro il tiranno Ipparco e, sottoposta a tortura, per non tradire i compagni si mozzò la lingua. Alla base della [...] leggenda sta forse l’interpretazione eziologica della leonessa bronzea senza lingua esistente sull’Acropoli. ...
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ONURIS (egiziano in-ḥrt, greco Ὄνουρις, copto (a)nḥoure)
F. Tiradritti
Divinità egiziana, il cui nome significa letteralmente «colui che porta la lontana» e fa riferimento a una leggenda legata al suo [...] a partire dall'Antico Regno. Durante il Nuovo Regno è rappresentato sui rilievi dei templi di Abido in coppia con la dea leonessa Mehit. In epoca tarda riceve adorazione anche a Sebennito nella forma di O.-Shu.
La leggenda di O. conobbe un'ampia ...
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rete
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato per indicare sia lo strumento dei cacciatori che quello dei pescatori. In If XXX 7 Atamante, reso folle da Giunone, scambia la moglie e i figli per delle fiere [...] e grida: Tendiam le reti, sì ch'io pigli / la leonessa e' leonini... Nel riassumere Ovidio (Met. IV 512-514), D. traduce letteralmente l'espressione " retia tendite ". Il Cesari, notando l'efficacia del passo e di termini come r. e artigli (v. 9), ...
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Centro della prov. e del comune di Terni (a 13 km), situato a 375 m s.l.m., lungo le sponde settentrionali del Lago di P. (1,52 km2; perimetro 13 km; altitudine 368 m s.l.m.; profondità massima 19 m), [...] che ha per immissario principale il Fosso di Leonessa. L’origine del lago (il Velinus dei Romani) è in rapporto con uno sbarramento alluvionale dovuto al fiume Velino. L’alveo è stato largamente scavato per accrescere la portata d’acqua del bacino ...
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Pittore e incisore svizzero (Zurigo 1828 - ivi 1905). Studiò a Zurigo e in Germania, ma viaggiò in Belgio e a Parigi con A. Böcklin (1847-48), e più tardi (1868) in Italia; lavorò in prevalenza a Zurigo. [...] Trattò con realismo il paesaggio e il ritratto, ma fu specialmente noto come animalista (Testa di leone e leonessa, 1854, Zurigo, Kunsthaus). ...
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INO ('Ινώ, Ino)
Angelo Taccone
Figliuola di Cadmo e di Armonia, va sposa ad Atamante, re dei Minî, in Orcomeno, dopo che questi già ha avuto Frisso ed Elle da Nefele. Ma per influsso di Nefele o di Era, [...] Atamante impazzisce e un giorno, scambiando la moglie Ino coi figlioletti Learco e Melicerte per una leonessa con due leoncini, le dà la caccia, riuscendo ad impadronirsi di Learco che uccide: I., con l'altro figlioletto, si precipita in mare tra ...
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TEFNUT (Tfn.t)
A. M. Roveri
Dea egiziana che, nella teologia eliopolitana, appare, come sposa di Shu (il dio dell'aria), a formare la prima coppia, da cui poi nasceranno Gheb e Nut, la terra e il cielo [...] bellicoso in pacifico e si assimila a Ḥatḥor. La scena del discorso, con la dea in forme rispettivamente di gatta e di leonessa, davanti a Thot in aspetto di scimmia, è rappresentata su un òstrakon tebano del Nuovo Regno e su un rilievo tolemaico del ...
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Melicerta
Clara Kraus
Personaggio mitologico. Figlio di Atamante, re di Orcomeno, e di Ino, figlia di Cadmo e sorella di Semele, morì in tenera età, assieme al fratello maggiore Learco, vittima innocente [...] infuriata con i Tebani per gli amori di Semele e di Giove.
Atamante, reso pazzo dalla dea, scambiò moglie e figli per una leonessa con i suoi leoncini e uccise di propria mano Learco, mentre Ino, in preda alla disperazione, si gettava in mare con il ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).