STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] della cultura cattolica in Italia. La storiografia ecclesiastica napoletana, 1878-1903, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di LeoneXIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 465-534; Id., Federico II nella storiografia italiana, in Potere ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] nei due tempi dell’azione sociale cattolica: la conservazione dell’essenza della fede nel solco della tradizione dei grandi papi (LeoneXIII e Pio X) e l’apertura al sociale, alla solidarietà, alla cooperazione fra i popoli nel rispetto delle proprie ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] per proporre audaci (così parevano) esperimenti; ma subito dopo l'enciclica Rerum novarum (15 maggio 1891) di LeoneXIII indicava ai cattolici, come strumenti per una società cristiana, oltre ai sindacati (sodalitia) confessionali, proprio delle ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] cattolica’. De Gasperi era figlio dell’interpretazione che veniva data al termine fra la fine dell’epoca di LeoneXIII e la Prima guerra mondiale. Secondo quella prospettiva era azione cattolica ciò che riportava il cattolicesimo sociale e politico ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in desuetudine le forme di coordinamento locale che saranno ristabilite, con le «regioni conciliari», solo nel 1889 da LeoneXIII), più angusto anche rispetto ai vecchi Stati. Parecchi vescovi erano stati eletti con l’appoggio o l’indicazione dei ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] pp. 243-275.
44 Cfr. G. Feliciani, Azione collettiva e organizzazioni nazionali dell’episcopato cattolico da Pio IX a LeoneXIII, «Storia contemporanea», 3, 1972, pp. 337, 341. Cfr. anche Id., Le conferenze episcopali, Bologna 1974.
45 Cfr. La chiesa ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] le proprie voci o, più spesso, far udire la voce della Chiesa24. Nel 1882 l’enciclica Etsi nos di LeoneXIII decreta il definitivo avvio della «buona stampa», concepita principalmente in funzione di contrapposizione a quella che ormai, con sempre ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’anni da Porta Pia, «Il Mulino», 20, 1970, 6, p. 397.
34 F. Traniello, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di LeoneXIII, Atti del Convegno (Bologna 1960), a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 315 segg.
35 J.M. Mayeur, Catholicisme social et ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] loro astensione da un impegno politico diretto, provocata dal famoso non expedit di Pio IX, che venne confermato anche da LeoneXIII, il quale tentò senza successo una riappacificazione con lo Stato italiano, un obiettivo cui si arrivò solo con molta ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] cattolici, cit., p. 328.
23 Cfr. R. Taradel, B. Raggi, La segregazione amichevole, cit., pp. 36 (per la lettera di LeoneXIII), 44.
24 G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e l’antisemitismo, cit., pp. 1427-1428. Ha sottolineato la presenza in ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...