CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] il papa restasse chiuso "nella crisalide vaticana" (ibid.;a chi gli manifestava le proprie speranze nel nuovo pontefice LeoneXIII, giudicato "un gioiello", rispondeva: "Sì, ma nell'astuccio del predecessore": De Gubernatis, p. 35), che il carattere ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] sociale e politico ispirato alle linee del magistero della Chiesa, con frequenti richiami alle encicliche dei pontefici, da LeoneXIII in poi, e alle indicazioni contenute nei messaggi e discorsi di Pio XII; fu fermo nella condanna delle ideologie ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò spiega perché LeoneXIII autorizzasse la Tipografia vaticana a provvedere a una nuova edizione della Storia della Marina pontificia, che apparve in dieci ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] della conciliazione con la S. Sede; per la conclusione di un accordo egli riponeva ogni speranza piuttosto nella volontà di LeoneXIII e di Umberto I: a suo parere, il Parlamento non solo non rappresentava l'Italia reale, ma poteva impedire quello ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] vedeva l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale Pecci, salito poi al pontificato con il nome di LeoneXIII.
Morì a Roma il 16 genn. 1880.
Fonti e Bibl.: Palermo, Soc. sicil. p. la storia patria, SalaLodi, Carte Carini ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] di Ostia e Velletri, e decano del S. Collegio. In gravi condizioni di salute, partecipò al conclave nel quale fu eletto LeoneXIII, e morì poco dopo, il 30 marzo 1878.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Nunz. di Napoli, rubrica 252, buste 461 ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] del nostro tempo.
I grandi temi delle encicliche contemporanee
A partire dalla Rerum novarum ("Le nuove questioni") di LeoneXIII (1891), le encicliche papali hanno affrontato in modo nuovo i problemi della condizione operaia e le altre questioni ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] cameriere segreto di LeoneXIII (1892) e svolse attività diplomatica. Arcivescovo titolare di Nicea, fu creato cardinale da Pio X (1903) e nominato segretario di Stato; in questa funzione condusse con estrema fermezza la lotta contro il modernismo e, ...
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Albertario, Davide
Politico e sacerdote (Filighera, Pavia, 1846-Carenno 1902). Vivace polemista, come direttore dell’Osservatore cattolico di Milano combatté il liberalismo cattolico, non risparmiando [...] critiche allo stesso orientamento di LeoneXIII nei primi anni del suo pontificato, procurandosi molte inimicizie. Negli ultimi tempi sembrò accentuare i motivi sociali della sua intransigenza, mirando, attraverso la formula «preparazione nell’ ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] manifestazioni ideologiche delle popolazioni antiche. Leone, nella prospettiva del materialismo storico territorio lungo la strada di Francia. Da Chambery a Torino fra X e XIII secolo, 1981; L'aristocrazia della preghiera, 1994) e R. Bordone (Città ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...