La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] e in Grecia centrale, e che in Macedonia fiorisce soprattutto nel XIII e nel XII sec. a.C. e perdura fino all’XI , cui il re partecipa con i figli e la cui preda è un leone. L’interno della tomba aveva una camera funeraria e un vestibolo. Tra gli ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] stile ellenistico, ma il cui fregio è costituito da una fila di leoni di stile assiro. Abbastanza comune era l'uso di scavare le Period, in Quart. Departm. Antiq. Palestine, X, 1940-44, pp. 105-51; XIII, 1947-48, pp. 128-65; XIV, 1950, pp. 49-80; N. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] che questo fenomeno assumesse le dimensioni volute da Leone III Isaurico (717-741). Rappresentazioni iconiche e il retro dell'altare. Solo a partire dal pieno Medioevo (XII-XIII sec.) si diffuse la consuetudine di esporre il SS. Sacramento, con ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] scettro ed accanto una testa di leone (la parte inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio di rom. d'Orange (Mém. présentés à l'Acad. des Inscr. et Belles Lettres, xiii) i, Parigi 1917;
Arelate (Arles): cfr. Caumont, op. cit., p. 284; ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come . Farioli Campanati, Innovazione e continuità nella decorazione pavimentale di Ravenna (secoli X-XIII), ivi, pp. 481-508.R. Farioli Campanati ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] sopra o presso il tymbos (Il., xi, 371; xiii, 370; Od., xiii, 14) indifferentemente per uomini e donne (Il., xvii, configura come monumento di sostegno per figurazioni plastiche simboliche (leone, sfinge), cui si affiancano intorno al 550 le s ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] . Qui come là predominano le teste di toro e di leone, analogamente a quanto è stato constatato per i vasi più antichi forma di testa di animale, appartiene un gruppo che fin dal XIV-XIII sec. a. C. compare nelle regioni citate a) ed è rappresentato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] ca.), che risente in parte delle premesse teoriche di Leon Battista Alberti (Descriptio urbis Romae, 1443-45 o 1452 536-59.
E. Bigi - A. Petrucci, s.v. Bracciolini, Poggio, ibid., XIII, 1971, pp. 640-46.
L. Vagnetti, Lo studio di Roma negli scritti ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] p. 30 e 33, fig. 23; U. Jantzen, in Jahrbuch, Erg., xiii, 1937, p. 21, 25, t. 6, 25; A. Greifenhagen, Griechische Pan: R. Herbig, Pan, Francoforte s. M. 1940, p. 32 ss. E. su leone: G. E. Rizzo, Pittura ellen.-rom., Milano 1929, p. 46, t. 82. Grande ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di panoplia prevale a cominciare da Fidia: metope i, ix, xii, xiii del Partenone (si può avere un'idea dei visi dalle figure dello Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di Polignoto. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...