Successore (m. Roma 942) di Leone VII (939). Durante il suo pontificato, Roma fu sotto il dominio di Alberico. Minacciò due volte (942) Francia e Borgogna di scomunica se non avessero riconosciuto come [...] re Luigi IV. ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] che si abbeverano alla fonte della vita, i simboli degli Evangelisti, come il leone di s. Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi che ebbero due pontefici: Onorio III, 1216-26, e Onorio IV, 1285-87) divisero il loro stemma in due parti, ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) e i bianchi del valore di 15 soldi di Correggio. Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal tallero ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] 1042 vescovo di Eichstätt e oppositore della politica indipendente di Leone IX. Le trattative si conclusero nel marzo 1055 a e di Colonia perché il giovanissimo figlio di Enrico, Enrico IV, sia riconosciuto dai grandi e dai vescovi tedeschi. Tornato ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di Leone Isaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro 1909; S. Dubnow, Weltgeschichte des jüdischen Volkes, Berlino 1925-28, IV, pp. 247 segg., 479 segg., 490, e la bibliografia ivi ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] titolo di conti. Nel sec. XIII, per intervento di Alessandro IV, le monache di S. Ellero furono trasferite a Firenze, protettore di artisti, che fu tuttavia perseguitato e imprigionato da Leone X. Nel 1529 il monastero fu saccheggiato dalle milizie ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] profugo arcivescovo Leone da Perego, che lo inviò nel 1252 suo procuratore in Francia a Innocenzo IV di cui distrutta; nella conciliazione tentata nel '67 dal nuovo papa Clemente IV la promessa fatta a Viterbo dai delegati milanesi di riceverlo non ...
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Diacono romano (m. Roma 817), successe a Leone III (816) in quanto gradito al popolo romano e fautore della pace. Non deluse le aspettative del popolo stanco dei torbidi avvenuti sotto Leone III: riconosciuto [...] il protettorato franco e fatto prestare ai Romani il giuramento di fedeltà a Ludovico il Pio, s'incontrò con lui a Reims, lo incoronò insieme con la moglie Ermengarda (816) e permise il ritorno dei nobili ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] stesso Alessandro II era stato inviato al re - il futuro Enrico IV - per riceverne l'investitura. Si era nel 1073, nel primo anno papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione uniformemente accettata: a ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] una volta morto Paolo II nel 1471 e succedutogli Sisto IV, amico degli Sforza, a cedere il vescovato savonese, III, Roma 1925, pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 160-234, 295-404; R. Palmarocchi, La politica ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...