BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] breve periodo presso Giuseppe Ghezzi, padre del più famoso Pier Leone, entrò nello studio di Benedetto Luti, e con questo Roma 1964, pp. 291, 294; Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 637(sub voce Luti); U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p. 585. ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] al principio - sostenuto peraltro dallo stesso Leone XII - di rispettare la struttura originaria a compimento ed ornata da P. B., in Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), pp. 318-321; S. Betti, Notizie intorno alla vita e alle opere di ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] e seguito da Giovanni Maria Morandi (III, 1756),Giuseppe Nicola Nasini e Pier Leone Ghezzi (IV, 1762), ricavati Bronzi di Ercolano (Pitture, I, 1757, 8 tavole; II, 1760, 11 tavole; III, 1762, 4 tavole; IV, 1765, 4 tavole; V, 1779, 2 tavole; Bronzi ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] fiume Giordano, in cui compariva anche un leone nell'atto di scavare la fossa che avrebbe . 3; 14sett. 1805, p. 9; G.A. Guattani, Memorie enciclop. romane, Roma s. d., III, p. 43; IV, Elenco degli artisti; D. Angeli, Le chiese di Roma, Roma 1912, p. ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] a Roma, ai tempi di Leone X (dal 1513), un Gian Francesco Vetraro, che aveva decorato con figure di "ignudi" un'"arme" del 26, 37, 40; E. Schweitzer, La scuola pittorica cremonese, in L'Arte, III (1900), pp. 55 s.; G. B. Cavalcaselle - J. A. Crowe, ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] che resse il capitolo nei primissimi anni del vescovato di Leone II.
Per quanto concerne la patria dello scultore A pp. 40-42; Id., Aspetti monumentali del Gargano,in Ospitalità ital.,III-IV (1933), pp. 77-79;E. Lavagnino, Storia dell'arte medioevale ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] (G. Bertazzolo, Breve descrizione della vita di s. Leone primo, Mantova 1614, p. 13); l'anno dopo .991; A. Parazzi, Origini e vicende di Viadana, II, Mantova 1893, p. 136; III, ibid. 1894, pp. 82, 212 s.; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] in affitto una bottega dell'Ospedale della Misericordia in contrada Leone, è pagato per un'immagine di S. Ercolano (oggi Storia artist. del Cambio di Perugia, in Giorn. di erudiz. artistica, III(1874), p. 19; L. Fumi, Inv. e spoglio dei reg. della ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] nemico: l'eroe cittadino rafforza così la sua preminenza, senonché Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma Fare e disfar, quanto a lui par, la legge" (III, 30), conclusione che illumina a sufficienza le convinzioni "politiche" ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] , che si avvertono anche nel Crocifisso e santi in S. Leone a Cenate d'Argon, del 1693.
Altre opere firmate sono la Deposizione al Carmine di Bergamo, datata "MDC...III", l'Ingresso di Cristo a Gerusalemme e la Moltiplicazione dei pani ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...