LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] III a intuire e a valorizzare le capacità di Leone.
Nel 998, negli anni della cosiddetta Renovatio Imperii, Santo, nella documentazione viene menzionato con l'appellativo di "fortis" e anche quale logotheta e protoscriniarius della Chiesa di Roma ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pp. 44-63, 229243, 292-414 t. 27, pp. 362-374, 521-533 L. Fortis, F. C., Roma 1895 G. Arcoleo, C., Palermo 1905 G. Castellini, C., Firenze il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] - di Varmondo d'Ivrea, esalta quest'ultimo come "Leonis Vercellensis [ ... ] assecula" - come gregario, dunque, del grande Leone, il "leo fortis, leo ammirabilis, Poliphemum qui prostravit" (Benzone, Ad Heinricum IV imp. libri VII, in Mon. Germ. hist ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] i suoi ex compagni di fede, Cavallotti e A. Fortis, rimproverando loro di continuare a combattere per questioni superficiali, al F., annoverava tra i principali esponenti A. Labriola, E. Leone, E. C. Longobardi e C. Lazzari - conquistò la maggioranza ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] il C. partecipò, con Q. Filopanti ed A. Fortis, a un convegno tenuto in Firenze ai primi di giugno Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XXXVIII(1951), pp. 617-626; E. De Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I, Padova 1957, pp. 239, 274, 282 ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] / Pantaleo Malfitanus, inter Graecos hypatus,/ cuius fortis et astuti potenti astutia/ est confusa maledicti a Silvio Pellegrini, Padova 1971, pp. 565-627; E. Petrucci, Rapporti di Leone IX con Costantinopoli, in Studi Medievali, s. 3, XIV/2 (1973), ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] ad un giudicato.
Dopo il fallimento del tentativo antinormanno di Leone IX, A. continuò nella sua politica di alleanza con Roma magniloquente epitaffio in cui lo qualificava "magnanimus, sapiens, fortis, pius, impiger, acer", mentre i monaci cassinesi ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] . Torraca, che riteneva autore dei componimenti Errichetto Fortis, è stata più recentemente ridiscussa da M. Napoli 1956, p. 93; Ilgiornale del banco Strozzi di Napoli (1473), a cura di A. Leone, Napoli 1981, pp. 9 s., 55, 63 s., 66, 71, 75 s., 88 s ...
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