STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] stretto intendevano proseguire l'opera di riforma avviata da Leone IX, che avevano entrambi affiancato, lavorando di concerto beneventano. Alla sua ascesa al soglio aveva inviato il diacono Ildebrando in veste di legato dall'imperatrice Agnese, con ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] possessi di S. Vincenzo al Volturno e concesse all'abate Leone anche la responsabilità della direzione del monastero femminile.
Fra la donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa di S. Angelo in Formis, che il suo ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] carriera giunse nell'autunno 1190, quando Clemente III lo nominò cardinale diacono dei Ss. Sergio e Bacco. Lotario entrò così nel novero dei di rango e incoronato. Ma la legazione del cardinale Leone di S. Croce nei Balcani dalla primavera 1204 era ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] aveva percorso tutti i gradi della dignità sacerdotale, da ostiario a diacono, prima di divenire vescovo di Narni; in questa carica è , bisnonno di papa Giovanni XII.
Dopo la morte di Leone VIII, nell'estate del 965 un'ambasceria dei Romani ( ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] legati pontifici che avrebbero dovuto perorare la causa del papa contro Ottone a Costantinopoli, il vescovo Leone di Velletri e il cardinal diacono Giovanni, vennero fatti prigionieri a Capua. Con loro viaggiavano il bulgaro Salecco e Zacheo, che il ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] era stato anch'egli canonico regolare, nel 1156 lo creò cardinale diacono di S. Adriano; nel periodo ottobre-dicembre 1157 gli affidò consentì di ottenere alcun risultato, ma la presenza di Leone sul luogo della morte di G. VIII condizionò l' ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a Gregorio di Tours (Storia dei Franchi X, 1): un suo diacono di ritorno da Roma gli aveva riferito come nel novembre del 589 il davanti alla basilica), là dove erano già sepolti i pontefici Leone, Simplicio, Gelasio. Sul suo sepolcro fu posta un' ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sempre rimasto fedele a Liberio contro Felice, e un altro diacono, Damaso, di cui si diceva che avesse abbandonato Liberio per nuovamente la tempesta, ad affrontarla c'era sul soglio pontificio Leone (440-461), di gran lunga la personalità di maggior ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] si estende, oltre a Silvestro, al diacono Lorenzo90. Anselmo, rispetto ai trattatisti anteriori, , Enchiridion, II, cit., pp. 64-66: «Valdexius, qui fuit de Leono, fuit vestrum caput et a Valdexio in retro non habebatis caput nisi ecclesiam romanam ...
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