DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] le posizioni papali, si era ribellata all'imperatore Leone III Isaurico e alla sua politica contraria al culto a sud di Chioggia, oltre il Brenta, ricordata da Giovanni Diacono. Essa fu intesa infatti dal Kretschmayr in funzione antilongobarda, mentre ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] Questo documento, che è stato steso dal C. quando era ancora diacono e preposito della chiesa di Vercelli, è del massimo interesse per anniversari suoi e dei cardinali Guala Bicchieri e Leone Brancalconi, che aveva accompagnato nelle loro legazioni, ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] esercitate dalla famiglia, fu creato da Innocenzo XI cardinale diacono di S. Maria in Portico solo il 1° the Arts: Patronage and Consumption in Baroque Rome, a cura di S.C. Leone, Chestnut Hill 2011, ad ind.; A. Nigito, La musica alla corte del ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] vescovo, laddove il C. era semplicemente cardinale-diacono), ammiratissimo per l'eloquenza, la preparazione suoi voti sul Medici, che nel marzo 1513divenne papa col nome di Leone X. Non tardò, il Medici, a manifestare la sua riconoscenza al C ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] conferì un canonicato della cattedrale; il 25 maggio 1782 divenne diacono, e infine il 14 giugno 1783 sacerdote (Macerata, Arch. libri di pregevoli esametri latini pubblicata sotto gli auspici di Leone X.
In realtà a Macerata tale impresa era stata ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] quell'anno era stata interpolata; presumibilmente da Pietro Diacono, una conferma della donazione di Borrello. Mediante Essi presero parimente parte alla spedizione contro i Normanni che papa Leone IX intraprese nell'estate del 1053 e che si concluse ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] ction), del 1966, concepito in collaborazione con il critico d'arte Mario Diacono. Nel 1965 il M. fondò a Roma, insieme con Guaccero e operine su testi dello sceneggiatore N. Badalucco: Venere e il Leone (1985) e 'A Matra (1987).
Tra gli esiti ultimi ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] padre, ha dato invece credito a quanto narrato da Giovanni Diacono. G., adottando le procedure seguite dal padre, provvide ad l'incoronazione imperiale di Carlo Magno a opera di papa Leone III, sia a causa dell'alleanza, gravida di conseguenze per ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] giovane: aveva appena 48 anni. Lasciava il potere al figlio Leone, che sarebbe stato spodestato di lì a poco dal proprio suocero al nuovo duca il vescovo stesso di Napoli, Tiberio: Giovanni Diacono fa coincidere, infatti, con l'avvento di B. l'inizio ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] fine della sua esistenza, nel 1375, con l'ultimo sovrano Leone VI di Lusignano - non ci consentono di verificare l' Perciò non stupisce incontrarlo come coadiutore di Guglielino, cardinale diacono di S. Angelo, nella legazione inviata dal papa il ...
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