GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] , Andrea fu cameriere segreto ed elemosiniere al servizio dei papi Leone X e Clemente VII: ricoprì vari incarichi nello Stato della osservandolo con attenzione nelle liturgie in cui come cardinale diacono assisteva lo stesso Pio V. Seguiva anche il ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] mai gli ordini sacerdotali. Forse già dall'aprile 1493 diacono della Cappella pontificia (Burckard, I, pp. 414-416 cittadinanza a Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione, l'11 marzo di quell'anno, l'I ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di fonti storiografiche: Beda, Chronica; Paolo Diacono, Historia Langobardorum (forse conosciuta indirettamente); continuatore di Reginone: caratteristiche le narrazioni della morte di Leone VIII (come presso il continuatore) e delle vicende di ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] , la cui abolizione, decretata dal padre di Costantino, Leone III, era da decenni causa di conflitto tra l’ che sostenevano la successione dello stesso fratello del papa, il diacono Paolo, che aveva svolto importanti funzioni diplomatiche sotto il ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] più importanti della gerarchia ecclesiastica cittadina, quello di diacono.
Di Simmaco ci sono pervenute quattro diverse biografie il vescovo di Roma (dal tempo di papa Leone, figura giuridicamente e giurisdizionalmente centrale per le chiese d ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] l'I. abate di Montecassino, che - secondo la Chronica di Leone Ostiense - succeduto a Deusdedit (828-834) resse il monastero per 834 e l'835 sia anche l'autore dell'epitaffio di Paolo Diacono, e per ciò in conclusione non si può non ammettere la ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] erano Luigi de’ Rossi e Giovanni Salviati. In quanto cardinale diacono, Ridolfi venne designato titolare dei Ss. Vito e Modesto il , I-IX, Firenze 1878-1885; P. De Grassi, Il diario di Papa Leone X, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, pp. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] legati pontifici che avrebbero dovuto perorare la causa del papa contro Ottone a Costantinopoli, il vescovo Leone di Velletri e il cardinal diacono Giovanni, vennero fatti prigionieri a Capua. Con loro viaggiavano il bulgaro Salecco e Zacheo, che il ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] memorie apostoliche, si fecero interpreti i cronisti contemporanei: il napoletano Giovanni Diacono, il franco Prudenzio di Troyes e l'anonimo autore della biografia di Leone IV inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana.
Una volta salito al ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] anno dopo, quando venne affidato ad un nuovo rettore, il diacono Cipriano che lo resse a partire dall'estate del 593 avere - in seguito alle iterate richieste del vescovo di Catania Leone - perdonato al vescovo Esilarato, presule di una sede che non ...
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