ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Borcovicium (Housesteads) e sulla lastra del dio Phanes a Modena. Per i frammenti è spesso difficile ricostruire la raffigurazione lo più verso O. - 5. - Il Leone è raffigurato in genere a figura intera, volto da E a O, ossia verso la Vergine ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] argillosi, come nel caso di Modena, con la realizzazione del fissata in modo che le sue estremità passassero, da un lato, per i baricentri delle sezioni di a papa Pio VII (1800-1823). Solo successivamente Leone XII (1823-1829), Gregorio XVI (1831-1846 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Medici. - Nel 1508 circa il Cardinal Giovanni dei Medici (poi Leone X) costruì il Palazzo detto poi Madama (ora sede del Senato di lui all'Arciduca Massimiliano. Da questi trasferito a Vienna, poi restituito in parte a Modena nel 1822. Vedi Doc. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Apollinare e del Leone marciano (distrutto). Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. 251 scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a cura ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] 13°-inizi 14° (Botto, 1994), sono ornate da figure (lo stemma crociato del Comune, sei armi Bozzo, Genova 1984, pp. 115-148; P. Leone de Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a ; P.M. Cevese, C. Modena, Contributo allo studio delle condizioni di ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] un sistema adottato anche da Wiligelmo nei rilievi delle Storie della Genesi nel duomo di Modena - riflette un precoce tardi soprattutto di area tedesca, quali i v. di Enrico il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute del ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il 1268 e il 1278 è forse da porre la prima fase dell'opera di - libere o su leoni stilofori - e sostegni Novello, Il pergamo di G. P., in Il duomo di Pisa, I, Modena 1995, pp. 225-262; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le basi progettuali ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] noti grazie soprattutto al resoconto di Leone Marsicano, tanto dettagliato da aver consentito la restituzione grafica dell in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] puramente esecutivi. Evidentissimo appare per es. in una miniatura (Modena, Arch. Capitolare, O. II.11, c. 1v), ), siede abbigliato con vesti sontuose davanti a uno scrittoio sorretto da un leone, mentre più in basso, su uno sgabello, il suo aiutante ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] fluente nelle grandi figure del Leone andante e del Marcus Curtius i SS. Pietro e Paolo (Modena, Galleria Estense) per la chiesa laManiera (catal.), Venezia 1980, pp. 51-99; L. Magagnato, in Da Tiziano a El Greco... (catal.), Milano 1981, pp. 164-79; ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...