L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] a far leva sulle proprie relazioni per sovvenire dei protetti anziani. Alla fine del secolo XVI, il futuro doge LeonardoDonà - per l'intanto procuratore di San Marco - concedette un posto in un ospizio di carità, sottomesso alla giurisdizione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Genova, Venezia non si piegava alle minacce del papa e all’inizio di gennaio veniva eletto al dogado LeonardoDonà, esponente degli intransigenti. Si giungeva così all’ultimatum del 17 aprile, alla scomunica del Senato e all’interdetto dello ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1566-marzo 1569), a cura di A. Stella, ivi 1963 (Fonti per la Storia d'Italia, 65).
Corrispondenza da Madrid di LeonardoDonà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma [1963].
G. Catena, Vita del gloriosissimo papa Pio quinto, Roma ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] col cognato Halil pascià, un acerrimo avversario del C. ("stanno tra di essi come il cane et la gatta" noterà LeonardoDonà).
Umiliato ma non sconfitto, il C. s'adopera per recuperare il proprio prestigio dapprima senza fortuna: offre invano ad Halil ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Toupin, Rome-Paris 1975, I, pp. 22, 45, 644, 665; II, ibid. 1975, p. 769; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore LeonardoDonà (1570-1573), a cura di M. Brunetti - E. Vitale, Firenze 1963, pp. 477, 507; B. Nicolini, Lettere di negozi del pieno ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] ad Indicem; Nunziature di Napoli, a cura di P. Villani, I, Roma 1962, ad Indicem; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore LeonardoDonà, a cura di M. Brunetti - E.Vitale, Venezia-Roma 1963, pp. XXIX ss., XXXIII s., XL, s., XLIII, XLVIII, 64, 66 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] (1566-1569), a cura di A. Stella, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, Roma 1963, ad Indicem; Corrisp. daMadrid dell'amb.LeonardoDonà(1570-1573), a cura di M. Brunetti ed E. Vitale, Venezia-Roma 1963, I-II, ad Indicem; A. Dragonetti De Torres, La ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] la politica architettonica: tra la soluzione a tre archi o a campata unica, la contesa tra i ‘giovani’ (capeggiati da LeonardoDonà e Alvise Zorzi) e i ‘vecchi’ (con Marcantonio Barbaro in testa) era di natura funzionale (legata al passaggio delle ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] e a Padova, per i tipi di Lorenzo Pasquati, in tre parti separate con dedica rispettivamente a Giacomo Foscarini, LeonardoDonà e Giovanni Dolfin; al De formato foetu, apparso a Padova sempre nello stesso anno; al De locutione et eius instrumentis ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] delle arti dell'università in occasione della nomina di un nuovo doge: cioè, per LeonardoDonà (Oratio habita in creatione serenissimi Venetiarum principis Leonardi Donati, Venetiis 1606, e Lipsiae 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo ...
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