. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] amore, i poeti del dolce stil nuovo da Guido Guinizelli a Cino daPistoia, e, nell'analisi psicologica delle passioni notorietà scrivendo la canzone O rosa bella sopra testo di Leonardo Giustiniani. Gilles Binchois (morto 1460) è il compositore per ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] . Nell'interno si hanno pitture di Matteo di Giovanni, di Gerino daPistoia, di Raffaello Dal Colle e di Iacopo Palma il Giovane, una da collegare con la fondazione di un oratorio dedicato a S. Leonardo dai due pellegrini Arcano ed Egidio, che da ...
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Nella poesia popolare è (come la mattinata e la serenata) una delle specie del rispetto (v.), in cui l'amante tradito o comunque sfortunato sfoga il suo corruccio. Fuori della poesia popolare la disperata [...] e sincero di cuore esacerbato, come il sonetto di Cino daPistoia, Dante l'ò preso l'abito di doglia; quello quali ne composero Simone Serdini, Leonardo Giustiniani, Antonio Cammelli, Antonio da Bacchereto, Andrea Calmo, Bartolomeo Cavassico ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] non solo da Firenze, da Lucca, da Siena, da Pisa, ma con ogni probabilità anche daPistoia.
Politicamente, d stati del resto abbastanza precoci e continuarono anche dopo la morte di Leonardo Bruni. Per la seconda metà del XIV secolo si ha notizia, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] due ruote. E, nel 1966, si scopre che già Leonardoda Vinci aveva ideato la bicicletta. Lo prova un disegno trovato durante con il campione.
Petrucci nasce a Gello, antico borgo di Pistoia, il 18 agosto 1929. È figlio del calzolaio di Capostrada. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pavese di S. Maria in Pertica, distrutta nel 1815 e nota da un disegno di Leonardoda Vinci (Parigi, Inst. de France, B., c. 55v) con il nome delle città (Lucca, Pistoia, Pisa, forse Chiusi) intorno a una stella, da cui il termine 'stellato' (Milano, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] due statue dell'epoca: quella mutila del doge Leonardo Montaldo assiso, sovrastante un grande monumento funerario eretto senso cimabuesco in seguito all'attività genovese di Manfredino daPistoia, della quale restano gli affreschi con l'Arcangelo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Pietro del Monte (lett. a Marco daPistoia, 13 ag. 1440, per essere richiamato; v. J. Haller,Piero da Monte, Roma 1941, p. 177) geometria, musica e astrologia. Vero è che Leonardo Aretino l'aveva trattata da par suo: "tamen is patriae tantummodo res ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in vari documenti dell'Accademia e da quest'ultimo sugli altri prediletto. DaPistoia venivano a Livorno "i cugini" arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio 1926, pp. 7-12; G. F. (1825-1908), con scritti di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Albera (incrocio con contrada del Carmine); raggiunta l'od. via Leonardoda Vinci piegavano per via Silvio Pellico e via Pile fino a di Studi Medioevali di Storia e d'Arte, Pistoia-Montecatini 1964", Pistoia 1966, pp. 303-346; H. Belting, Probleme ...
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