DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] in breve da Lonato, "viriliter tamquam leo percuxit eos" (Chronicon Estense), valse tuttavia La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), Città di Castello 1905, p. 71; A. Benini, Quando nacque C. I D., in Rendic. dell'Ist ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] l'avvenimento più importante fu la visita a Voltaire nel suo castello di Ferney.
La strada per le "Délices" era da tempo Se mi avesse creduto - scriverà poi - non sarebbe morto nel forte di San Leo" (Storia della mia vita, a cura di P. Chiara, VI, p. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 T. Bozza, Scrittori politici italiani, Roma 1949, ad indicem; U. Leo, T. Tasso…, Bern 1951, ad indicem; F. Amadei, Cronaca ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a Torino, ed in certe lezioni su I d'altri collaboratori del giomale, da C. Cavour a M. A. Castelli, a R. d'Azeglio, ecc., fa sentire come il B. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] notariato locale, e a quelle sul regime dei castelli che circondano Veroli e compongono la sua diocesi, considerato altro dibattito", cui Croce si riferiva, quello sollevato prima da H. Leo e rilanciato poi, "in pieno positivismo", da O. Lorenz, con ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] l'ultima fuga.
E tuttavia la resistenza venne continuata, decentrata in più punti. B. si ritirò nella rocca di San Leo, Willa nel castello dell'isola d'Orta e i tre figli passarono dall'una all'altra delle rocche di Lombardia tenute dai loro fedeli ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] del comitato di Chiavenna, e donazione di una quota del castello di Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, , pp. 213297 e passim; H. Bloch, Beitràge zur Geschichte des Bischofs Leo von Vercelli und seiner Zeit, in Neues Archiv, XXII (1896), pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] compì una memorabile impresa conquistando la rocca di San Leo, e recuperando così una roccaforte che era sempre Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto a riconsegnarli perché ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] al duca di Benevento Romualdo, offrendo di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non riuscendo però ad Grotz, Weitere Beobachtungen zu den zwei Briefen Papst Gregors II. an Kaiser Leo III., "Archivum Historiae Pontificiae", 24, 1986, pp. 365-75. ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Novara e il marchese obertengo Alberto, all'assedio del castello d'Orba, ove si erano asserragliati i sostenitori del Epistola ad Heinricum, in H. Bloch, Beitrage zur Geschichte des Bischofs Leo von Vercelli, in Neues Archiv, XXII (1896), I, pp. ...
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