GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] vide nell'erudizione antiquaria una garanzia di scientificità, dandole un ruolo centrale nella sua sistemazione dottrinaria.
Leitmotiv dei novatori napoletani era la libertas philosophandi, ispirata a Cartesio come modello ideale di libera ricerca e ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] di bracci; la dilatata sinusoide del ponte olimpico per Tor di Quinto (1958) – il ponte fu un metamorfico leitmotiv nella «poetica» sacripantiana – propose di superare l’archetipa simmetria; un combinatorio concretismo astratto informò le tipologie ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] una tragedia dei ruoli, intesi non come costruzioni sociali, ma come figurazioni archetipiche del destino: su tutti, ossessivo Leitmotiv dell’opera della M., quello che incatena la donna alla maternità.
Tornata in Italia nel 1931, la coppia soggiornò ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] italiana del musicista, in polemica con i wagneriani, riconoscendo al tempo stesso che il B. aveva adottato l'uso del Leitmotiv. Per orchestra aveva scritto ancora, nel 1990, Notturno e La calma del mare, composizioni eseguite nello stesso anno al ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] (Roca De Amicis, 1989). Nella cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano (1606-10; Baglione, 1642, p. 325) il leitmotiv rainaldesco dei binati di colonne con autonomi piccoli frontoni (che avvalora l’attribuzione dell’altare maggiore di S. Pietro in ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] ripreso successivamente in Toscana da Ferdinando Paoletti, Giovan Battista Landeschi e altri parroci agronomi, restando un Leitmotiv ancora nel primo Ottocento. Scaturiscono da qui, in Montelatici, anche la considerazione dell’istruzione come mezzo ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] nel suo contrario, costituisce un’ennesima reminiscenza romantica, di smaccata genitura leopardiana. La donna è l’altro leitmotiv della silloge ed è direttamente implicato con quello della natura.
Cimentatosi nella pratica traduttiva, trascrisse in ...
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SACCENTI, Giovan Santi
Alessandra Di Ricco
SACCENTI, Giovan Santi. – Nacque da Benedetto di Domenico e da Francesca di Cosimo Guidotti nel 1687 a Cerreto Guidi, borgo medievale della Val d’Elsa nel [...] indulgenti all’equivoco e alla lepidezza volgari. Una cifra originale si affaccia invece nei capitoli percorsi dal leitmotiv della frustrazione professionale del ‘sere’, che disegnano il ritratto di un onesto servitore periferico del governo, alle ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] numerosi discorsi alla Camera perché quel disegno di legge andasse in porto. Anzi, ne fece un Leitmotiv della sua attività parlamentare, improntata soprattutto alla regolamentazione legislativa delle società operaie, alla difesa dell'istruzione ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] alla contemporanea tesi "nestoriana" che vedeva il tramite in quest'ultima eresia.
Il grande tema di quest'opera, e vero Leitmotiv della ricerca del G. negli studi islamici, è tuttavia quello dell'"arabismo" dell'Islam, carattere che si esprime in ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...