Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] fiorentini) e ai moderni (poeti italiani e francesi). Entrato (1578) al servizio del conte di Leicester (probabilmente per intercessione di Harvey), formò con Ph. Sidney, J. Dyer e altri un club letterario, l'Areopagus. Nel 1579 pubblicò una delle ...
Leggi Tutto
Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] potenza della casa il conte Simon III, che nella seconda metà del 12° sec. acquistò per matrimonio in Inghilterra la contea di Leicester, e i suoi figli Simon IV e Guy.
Simon IV (1150 ca. - Nîmes 1218) partecipò alla IV crociata, opponendosi alla sua ...
Leggi Tutto
Nato a Netherford (Hereford) nel 1567, decapitato a Londra il 25 febbraio 1601 (calendario inglese). Deve la sua notorietà all'essere stato il favorito di Elisabetta, regina d'Inghilterra. Nato di nobilissima [...] di Anna Bolena (v.), per il secondo matrimonio di Letizia con il potente favorito di Elisabetta Roberto Dudley, conte di Leicester, ne diveniva abbiatico: titoli questi che davano al giovane libero accesso a corte. E sebbene l'eredità paterna fosse ...
Leggi Tutto
SACKVILLE, Lord George
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato il 26 gennaio 1716, morto il 26 agosto 1785. Terzogenito del conte di Dorset, viceré d'Irlanda, fu educato alla Westminster School [...] e al Trinity College di Dublino. Fu membro del parlamento e vi rappresentò Dover dal 1741-61: frequentò Leicester House, dove gli amici del principe di Galles intrigavano. Ebbe varî comandi militari e a Fontenoy (1745) e poi in Scozia si comportò ...
Leggi Tutto
Attore svedese nato nel 1799, morto nel 1875. Era organista in una delle chiese di Stoccolma, quando, colpito dalla sua non comune bellezza, il direttore del Reale Teatro Drammatico lo indusse a dedicarsi [...] all'arte scenica. Aveva allora 22 anni; e la sua prima interpretazione fu il Leicester nella Maria Stuarda. Creò, dopo d'allora, più di 400 personaggi; e sono rimaste celebri le sue interpretazioni di Otello, Amleto, Wallenstein e Franz Moor. Era ...
Leggi Tutto
Bibliofilo inglese (n. 1789 - m. Craigentinny House, Edimburgo, 1848). Raccolse una biblioteca di libri inglesi, poi (1847) acquistata e ampliata da Samuel Christie-Miller. La raccolta comprendeva, tra [...] l'altro, lo sceltissimo materiale inglese proveniente dalla collezione R. Heber. È andata dispersa tra il 1916 e il 1927. Il meglio è passato a H. E. Huntington e a R. Leicester Harmsworth. ...
Leggi Tutto
SNOEK, Andries
Adriano H. Luijdjens
Attore, nato a Rotterdam nel 1766; morto ad Amsterdam il 3 gennaio 1829. Nel 1794 entrò a far parte del teatro di Amsterdam, del quale per 34 anni fu il maggior ornamento. [...] Lo S. era un tragico di somme qualità, a buon diritto paragonato a Talma. Le parti nelle quali si distinse specialmente sono: Leicester nel Maria Stuart, Amleto, Otello e poi Edipo.
Anche due sorelle dello S. furono attrici di fama. Helena, nata nel ...
Leggi Tutto
Meek, Ronald
Economista e studioso di scienze sociali neozelandese (Wellington 1917 - m. 1978). Laureatosi in legge (1939) alla Victoria University, si appassionò alla teoria marxiana e si affermò nel [...] ) con P. Sraffa e M. Dobb. Critico di Stalin, abbandonò il Partito comunista inglese (1956). Dal 1963 insegnò economia a Leicester. I suoi studi riguardano soprattutto l’economia politica classica, la teoria del valore lavoro e le analisi marxiane e ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] (1255), ma le spedizioni contro Manfredi fallirono (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche d'Artois, vedova di Enrico II di Navarra e di ...
Leggi Tutto
Nato nel 922 circa, figlio minore di Edoardo il Vecchio. Secondò valorosamente suo fratello maggiore Etelstano (Æthelstan) alla battaglia di Brunanburh nel 937, succedendogli nel regno nel 940; e subito [...] la sua sovranità sui Danesi di Northumbria, che si ribellarono e invasero la Mercia. Benché avesse riportato una vittoria a Leicester, dovette riconoscere i re Danesi di Northumbria e della Mercia orientale, i quali tuttavia divennero suoi vassalli e ...
Leggi Tutto