Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] il testo coincide con quello dellaLeggendadella Sibilla: «una grande città che rivestì questo [codice] all’esterno con tavole dorate, mentre all’interno i pittori, appositamente preparate (bruciando per tradizione dodici carri di legna, oggi di ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] e, secondo le leggidella Meccanica, confermate da esperienze elaborare tavole di della Facoltà delle arti non erano studenti universitari nel senso moderno dell'espressione: nella maggior parte dei casi, infatti, avevano un'età compresa tra i dodici ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] erano divisi in dodici tribù, unite tavole cioè su cui Dio stesso avrebbe inciso le leggi. La religione era molto importante per gli Ebrei. Le sue norme, confluite in un libro sacro che prese il nome di Bibbia, regolavano gran parte della vita delle ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] leggi debbono tacere...") ed alle ragioni dell'interesse e del profitto: lo spirito dellalegge sostegno della mobilitazione, cui seguì la delibera di elezione di dodici deputati postuma delle sue Riflessioni intorno alle Tavole di Eraclea ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...