ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] Memorie d. R. Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 3, VII (1879-801, pp. 287-316), e dell'umor acqueo e sulla fisiopatologia della nutrizione dell'occhio (Leggi di secrezione dell'umor acqueo ed effetti del loro perturbamento, ibid ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] tardi in seguito alle preoccupazioni per le leggi razziali.
I risultati delle sue ricerche si : G. Castelnuovo, in Rendic. d. Acc. naz. dei Lincei,classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, V, s (novembre 1948), pp. 262 s.; A. Signorini ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] che da lui prendono il nome, governanti le leggi del moto perturbato (moto non permanente) dell'acqua del colpo d'ariete,in Memorie d. Acc. naz. dei Lincei,classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, (5) IX (1913), pp. 319-40; Rendic.,(5)XXIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Almagià
Franco Farinelli
L’impulso decisivo alla storia della geografia e della cartografia nel nostro Paese si deve senza dubbio alla laboriosa opera di Roberto Almagià, che ha interessato [...] con le più complesse e sostenute tra le scienze fisiche, umane e sociali: La dottrina della marea nell’antichità Italiae Cartographica, 1929. Tra il 1944 e il 1945 le leggi razziali costringono Almagià ad abbandonare l’Università di Roma e a ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] conclusione giunse nel 1802 anche J.-L. Gay-Lussac, che non conosceva il lavoro di V.; per le leggi di Volta e Gay-Lussac, v. gas: Fisica, chimica e tecnica. Per affinità d'argomento V. si occupò anche della densità e della tensione dei vapori ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] politiche. Dal 1850, M. frequentò la Facoltà di fisica e matematica dell'Istituto pedagogico di Pietroburgo, laureandosi con peso atomico, risolto nel quadro più ampio della validità della legge periodica, è quello del berillio. M. propose nel 1871 ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1903 - Washington 1957). I suoi contributi hanno caratterizzato numerosi aspetti del pensiero matematico e scientifico del 20° sec. e spesso le [...] in seguito negli Stati Uniti. Prof. (1930) di matematica e fisica nell'università di Princeton, indi (dal 1933) prof. di matematica di variabili, inaccessibili all'osservazione ma regolate da leggi dinamiche deterministiche. Nel campo dell'economia N. ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] e le ricerche sulle righe di Fraunhofer (1859); la legge (1860) sui poteri emissivi, che, fornendo un metodo nel campo dell'elasticità.
Opere
Le sue lezioni di fisica matematica, raccolte in quattro volumi (Vorlesungen über mathematische Physik ...
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Filosofa statunitense della scienza (n. Pennsylvania 1944). Ha insegnato alla Stanford University (dal 1973); dal 1991 insegna alla London school of economics, dove dirige il Centro di filosofia delle [...] scientifico, di cui nega la versione basata sulla corrispondenza fra leggi o teorie e realtà, difendendo una forma di realismo "causale" per il quale sono reali le entità fisiche a cui possono essere legittimamente attribuiti, nel corso dell'attività ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] osservazioni, il L. giunse alla conclusione, nota come legge di Levi, che i neuroni omologhi sono di dimensioni ), pp. 134-138; Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, XL (1966), pp. 954-972; R. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....