legislazione /ledʒizla'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo legislatio -onis, comp. di lex legis "legge" e latio -onis "proposta, presentazione"]. - 1. (giur.) [complesso delle leggi di un dato paese, di una [...] data epoca, ecc.: l. italiana] ≈ diritto, legge, ordinamento. ‖ giurisprudenza. 2. (giur.) [insieme di leggi che regolano determinati rami dell'attività sociale: l. scolastica] ≈ leggi, normativa, norme, regolamentazione. ...
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leguleio /legu'lɛjo/ s. m. [dal lat. leguleius, der. di lex legis "legge"], spreg., non com. - [uomo di legge pedante, cavilloso o di scarsa capacità] ≈ [→ LEGALE s. m. e f.]. ...
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validità s. f. [dal lat. tardo validĭtas -atis]. - 1. (non com.) [l'essere valido, con riferimento alla capacità fisica o psichica: la v. delle membra] ≈ forza, gagliardia, potenza. ↔ debolezza, fiacchezza, [...] b. (giur.) [l'essere conforme al diritto, alla legge: v. di un atto amministrativo] ≈ efficacia, giuridicità, : v. di un biglietto ferroviario] ≈ durata, [di una norma o una legge] (non com.) vigenza. ‖ scadenza. b. [data a partire dalla quale ha ...
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abolire v. tr. [dal lat. abolēre] (io abolisco, tu abolisci, ecc.). - 1. [procedere ufficialmente all'abolizione di qualcosa: a. una tassa, una festività] ≈ annullare, cancellare, depennare, eliminare, [...] [spec. riferito a una sentenza e sim.] Ⓣ (giur.) cassare. ↔ approvare, attivare, emanare, introdurre, [spec. riferito a una legge e sim.] varare. 2. (estens.) [decidere di tenersi lontano dall'uso di qualcosa: a. l'alcol] ≈ abbandonare, astenersi (da ...
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abolizione /aboli'tsjone/ s. f. [dal lat. abolitio -onis]. - 1. [l'abolire ufficialmente qualcosa: a. di una riforma, della pena di morte] ≈ Ⓣ (giur.) annullamento, cancellazione, eliminazione, Ⓣ (giur.) [...] , [spec. di una sentenza e sim.] Ⓣ (giur.) cassazione. ↔ approvazione, attivazione, attuazione, emanazione, introduzione, [spec. di una legge e sim.] varo. 2. (estens.) [l'astenersi da qualcosa: a. del fumo] ≈ abbandono, astensione (da), eliminazione ...
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abrogare v. tr. [dal lat. abrogare] (io àbrogo, tu àbroghi, ecc.). - (giur.) [procedere ufficialmente all'abolizione di una legge, di una norma, ecc.] ≈ Ⓖ abolire, annullare, Ⓖ cancellare, Ⓖ depennare, [...] Ⓖ eliminare, revocare, Ⓖ sopprimere, [spec. riferito a una sentenza e sim.] cassare. ↔ approvare, emanare, Ⓖ introdurre, [spec. riferito a una legge e sim.] varare. ...
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abrogazione /abroga'tsjone/ s. f. [dal lat. abrogatio -onis]. - (giur., polit.) [l'abrogare una legge, una norma, ecc.] ≈ Ⓖ abolizione, annullamento, Ⓖ cancellazione, Ⓖ eliminazione, revoca, Ⓖ soppressione, [...] [spec. di una sentenza e sim.] cassazione. ↔ approvazione, emanazione, Ⓖ introduzione, [spec. di una legge e sim.] varo. ...
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segreto¹ /se'greto/ agg. [lat. secrētus, part. pass. di secernĕre "separare, appartare"]. - 1. (ant.) [che si trova in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio maestro (Dante)] ≈ appartato, [...] che altri ne siano a conoscenza: avere un incontro s.] ≈ clandestino, furtivo, [contro la legge] illegale. ↔ conosciuto, noto, [nel rispetto della legge] legale. ↓ riservato. c. (estens.) [che risiede nelle profondità dell'animo, che non trapela all ...
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mala s. f. [abbrev. di malavita], solo al sing., gerg. - 1. [comportamento disonesto, contravvenente alla legge e alla morale] ≈ [→ MALAVITA (1)]. 2. [complesso delle persone che vivono svolgendo abitualmente [...] attività in contrasto con la legge] ≈ [→ MALAVITA (2)]. ...
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malavita s. f. [grafia unita di mala vita]. - 1. [comportamento disonesto, contravvenente alla legge e alla morale: darsi alla m.] ≈ criminalità, delinquenza, (gerg.) mala, (non com.) malvivenza. 2. [complesso [...] delle persone che vivono svolgendo abitualmente attività contro la legge: ambienti della m., la m. locale] ≈ criminalità organizzata, (gerg.) mala, (non com.) malvivenza, mano nera, milieu. ⇓ camorra, mafia, 'ndrangheta. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...