egida /'ɛdʒida/ s. f. [dal lat. aegis -ĭdis, accus. -ĭda, gr. aigís -ídos, prob. connesso con aíks aigós "capra"]. - 1. (mitol.) [specie di corazza protettiva, con al centro la testa della Gorgone, che [...] salvaguardare, ecc., qualcosa o qualcuno, spec. nella perifr. prep. sotto l'e. di: porsi sotto l'e. della legge] ≈ difesa, protezione, riparo, tutela. ‖ patrocinio. b. (estens.) [azione volta a sostenere un'iniziativa, a promuovere una manifestazione ...
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introdurre [dal lat. introducĕre, comp. di intro- e ducere "portare"] (coniug. come addurre). - ■ v. tr. 1. [mettere dentro, portare dentro un luogo: i. la chiave nella serratura] ≈ (fam.) ficcare, immettere, [...] . ↔ estrarre, levare, rimuovere, sfilare. ⇑ togliere. 2. (estens.) a. [dare vita a qualcosa di nuovo: i. una legge, una tassa] ≈ creare, instaurare, istituire, stabilire. ↔ eliminare, sopprimere, togliere. b. [dare diffusione a qualcosa, mettere in ...
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parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] secondo capitolo. Comma è usato esclusivam. nella terminologia giuridica e indica una parte di un articolo di legge rappresentata tipograficamente da un accapo. Per influenza dell’ingl. paragraph, talora paragrafo designa anche, erroneam., l’accapo ...
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eliminare v. tr. [dal lat. eliminare, propr. "mettere fuori di casa"] (io elìmino, ecc.). - 1. [far scomparire, anche fig.: e. la sporcizia; e. i dubbi] ≈ levare, rimuovere, togliere (di mezzo). ↔ aggiungere, [...] di un elemento di un insieme] ≈ abolire, (non com.) elidere, rimuovere, scartare, sopprimere, [spec. riferito a una legge e sim.] abrogare. ↔ accettare, accogliere, ammettere, includere, inserire. b. [procedere all'eliminazione di un nome da una ...
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tiranneggiare [der. di tiranno] (io tirannéggio, ecc.). - ■ v. tr. [governare o trattare con metodi oppressivi: un direttore che tiranneggia i propri dipendenti] ≈ angariare, calpestare, maltrattare, opprimere, [...] , o un potere, un'autorità e sim., in modo rigido, dispotico: monarchi assoluti, avvezzi a t.] ≈ dettare legge, (fam.) fare il bello e il cattivo tempo, (fam.) farla da padrone, spadroneggiare. ↓ comandare. ↔ assoggettarsi, sottomettersi, ubbidire ...
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eludere /e'ludere/ v. tr. [dal lat. eludĕre "prendersi gioco di qualcuno"] (pass. rem. elusi, eludésti, ecc.; part. pass. eluso). - 1. [riuscire a non affrontare qualcuno o qualcosa: e. la vigilanza delle [...] , sfuggire (a), sottrarsi (a). ↔ affrontare, fronteggiare, (fam.) prendere di petto. 2. (estens.) [venire meno a un obbligo: e. un ordine, una legge] ≈ aggirare, disattendere, trasgredire, violare. ↔ adempiere (a), osservare, rispettare, seguire. ...
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emanare [dal lat. emanare, der. di manare "stillare, sgorgare", col pref. e-]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. (non com.) [avere origine, anche fig.: ogni bene emana da Dio] ≈ derivare, discendere, partire, [...] spandere, spargere, sprigionare. ↔ mantenere, trattenere. 2. (giur., polit.) [rendere operativo, diffondendolo, un provvedimento legislativo e sim.: e. un decreto, una legge] ≈ emettere, promulgare, (fam.) varare. ‖ approvare, sottoscrivere, votare. ...
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emendamento /emenda'mento/ s. m. [der. di emendare]. - 1. a. (lett.) [l'atto e il risultato dell'emendare, del togliere via le mende e sim.] ≈ (non com.) ammendamento, correzione, (non com.) emenda, (non [...] . b. (giur.) [cambiamento che si propone di apportare al testo di un disegno o progetto di legge] ≈ Ⓖ modifica, Ⓖ modificazione, Ⓖ rettifica, Ⓖ variazione. c. (filol.) [lezione congetturale proposta per emendare un testo] ≈ congettura, emendatio ...
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emendare [dal lat. emendare, der. di mendum, "menda, difetto", col pref. e-] (io emèndo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. (lett.) [togliere via le mende, le imperfezioni, i difetti, spec. da testi scritti] ≈ aggiustare, [...] a posto, migliorare, perfezionare, purgare, ripulire, rivedere. ↔ guastare, peggiorare. b. (giur.) [apportare modifiche a una legge e sim.] ≈ cambiare, correggere, modificare, rettificare, rivedere. c. [rendere migliore in senso morale, correggendo o ...
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emergenza /emer'dʒɛntsa/ s. f. [der. di emergere; nel sign. 2 sul modello dell'ingl. emergency]. - 1. (non com.) [ciò che emerge da una superficie] ≈ protuberanza, rigonfiamento, rilievo, sporgenza. 2. [...] un'e.] ≈ necessità, urgenza. ↓ accidente, contrattempo, difficoltà, imprevisto, problema. ▲ Locuz. prep.: di emergenza [di legge, provvedimento, ecc., preso in un momento di urgenza] ≈ eccezionale, straordinario. ↔ normale, ordinario. b. (estens ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...