polizia /poli'tsia/ s. f. [dal fr. police, lat. tardo politīa "organizzazione politica, governo"]. - 1. (amministr.) [funzione esercitata da corpi militari e civili dello stato volta a prevenire e a reprimere [...] e del personale che svolgono funzioni di polizia: è intervenuta la p.] ≈ forza pubblica, forze dell'ordine, (pop.) legge, pubblica sicurezza. ⇓ carabinieri, polizia di Stato. ● Espressioni: polizia ferroviaria → □. b. (fam.) [la sede, l'ufficio della ...
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fiato s. m. [lat. flatus -us]. - 1. [aria che esce dai polmoni nell'espirazione: f. che sa di sigaro] ≈ alito. 2. (estens.) [azione del respirare: trattenere il f.; una salita che mozza il f.] ≈ (ant.) [...] in un fiato ≈ immediatamente, in un attimo; (tutto) d'un fiato [di azione svolta rapidamente e senza interruzione: libro che si legge (tutto) d'un f.] ≈ in un batter d'occhio, in un colpo. 3. (sport.) [possesso delle forze necessarie per affrontare ...
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popolare¹ [dal lat. popularis, der. di popŭlus "popolo"; il sign. 6 dell'agg., per influsso dell'ingl. popular]. - ■ agg. 1. a. [del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di [...] , nobile, patrizio, [di quartiere] residenziale, [di quartiere] signorile. ‖ elitario, esclusivo, ricco. b. [di legge, politica, ecc., vantaggioso per il popolo] ≈ filopopolare, populista. ↔ antidemocratico, antipopolare, impopolare. c. [di prezzo ...
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valevole /va'levole/ agg. [der. di valere]. - 1. [che ha valore a norma di legge] ≈ e ↔ [→ VALIDO (3. b)]. 2. (estens.) [che vale in base a regole comunemente accettate, con la prep. per] ≈ e ↔ [→ VALIDO [...] (3. c)] ...
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valido /'valido/ agg. [dal lat. valĭdus "forte, robusto", der. di valēre "essere in forze"]. - 1. a. [che possiede la pienezza delle forze e delle capacità fisiche e psichiche: nonostante l'età, è ancora [...] ratificato, Ⓣ (giur.) rato, regolare, riconosciuto. ↔ illegittimo, inefficace, invalido, irregolare, nullo. b. [che ha valore a norma di legge: una carta d'identità ancora v.] ≈ valevole. ‖ corrente. ↔ scaduto. c. (estens.) [che vale in base a regole ...
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valore /va'lore/ s. m. [dal lat. tardo valor -oris, der. di valēre "essere forte; essere capace"]. - 1. a. [complesso di doti morali e intellettuali di una persona: un uomo di grande v.] ≈ merito, virtù. [...] ] ≈ importanza, peso, rilevanza, rilievo, valenza. ‖ spessore. ↔ irrilevanza, marginalità. 5. (giur.) [l'essere conforme al diritto, alla legge] ≈ e ↔ [→ VALIDITÀ (2. b)]. 6. (fig.) [ciò che è universalmente considerato importante dal punto di vista ...
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vangelo /van'dʒɛlo/ (lett. evangelo o evangelio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattam. del gr. crist. eyangélion "buona novella"]. - 1. (con iniziale maiusc.) (relig.) [i primi quattro libri [...] dei principi fondamentali di una dottrina: il v. della filosofia idealistica] ≈ base, fondamenti, presupposti. b. (estens., fam.) [affermazione che non si discute: quello che dice lui per me è v.] ≈ dogma, legge, (fam.) oro colato, verità sacrosanta. ...
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varare [der. del lat. vara "pertica di sostegno, sostegno a forma di cavalletto"]. - ■ v. tr. 1. (marin.) [eseguire il varo di una nave]. 2. (fig.) a. [dare compimento a qualcosa che ha richiesto assiduità [...] finire, portare a compimento (o a termine), terminare, ultimare. b. [dare definitiva approvazione a una legge e sim.: v. un provvedimento] ≈ approvare. ‖ promulgare, ratificare, sancire. ↔ abolire, abrogare, annullare, cancellare, revocare. ■ vararsi ...
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abolizionismo /abolitsjo'nizmo/ s. m. [der. di abolizione, sul modello dell'ingl. abolitionism]. - (polit.) [movimento per l'abolizione di una consuetudine o di una legge] ≈ ⇓ antiproibizionismo, antischiavismo. [...] ↔ antiabolizionismo. ⇓ proibizionismo, schiavismo ...
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secondo² [lat. secundum "dietro, conformemente"]. - ■ prep. 1. a. [seguendo determinati dettami: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge] ≈ conformemente a, (lett.) giusta, (burocr.) in ottemperanza [...] a. b. [tenendo in considerazione quanto qualcuno afferma o pensa: s. il Vangelo] ≈ a detta di, alla luce di, in base a, stando a. 2. [tenendo in considerazione l'entità, la qualità e sim.: premiare s. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...