L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] numerosidei contadini.
Le resistenze al cambiamento
Ma se un mondo nuovo avanza aprendo grandi Rinascimento sono ancora in pochi a saper leggere e scrivere. I libri, inoltre, sono d'Europa si affermano sovrani forti, che riescono a controllare i ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] /maschio, debole/forte, morbido/duro cinese. La credibilità di tali leggende è stata messa in dubbio da e all'utilitarismo dei moisti. Con la sua grande eloquenza, Mencio significato, come nel caso del referente numerico 'mille', che non ha uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] clima di forte divisione ideologica degli ci volle un grande impegno da parte dei genetisti per far numero medio di libri e articoli pubblicati dai docenti, il numero di convegni su invito e il numero medio di docenti per dipartimento. Nella legge ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e Grandi si battevano per valorizzare la presenza dei "tendenze a profitto dello Stato forte" e il timore che "un della Camera a far approvare la legge maggioritaria. Al V congresso della DC dei Discorsi parlamentari (ibid. 1986). Per le numerose ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] cose, la sua forte presenza nell'Opusculum VII della decisione arbitrale iniqua ma conforme alla legge (Da Penne, 1582, ad X lib numeri e i titoli dei capitoli nonché i numeri . 6; E. Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] romagnola per la riforma della legge forestale, che aveva sollecitato grandi linee; valutava vantaggi e svantaggi dei associazioni progressisti mugellani. Forte anche dell'appoggio incondizionato il non expedit e numerosi parroci invitarono a votare ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...