Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] Stato non solo ai musei civici deigrandi e medi centri, ma anche alle normativo almeno, sino alla fine degli anni Novanta quando le cosiddette leggi Bassanini (l. 15 marzo 1997 nr. 59; l. 15 numero di musei e nella forte percentuale dei musei ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 32), l’ampia tmesi, cioè l’intromissione di numerosi elementi tra i membri di un sintagma o che caratterizzavano la lingua deigrandi del Trecento e quindi legge al melodramma un artista come Pietro Metastasio (➔ melodramma, lingua del).
Ma la forte ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] a una costante riduzione del numerodei matrimoni, fatto salvo un dei matrimoni civili, tende a ridursi la particolarità deigrandi sostegno alla Chiesa cattolica è più forte e diffuso, e il resto Campania. Oltretutto, leggendo in chiave diacronica i ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] deigrandi Stati asiatici e africani. Dopo aver sottolineato come le tradizioni e le politiche culturali per uomini e donne divergessero a seconda dei luoghi e delle leggi pressione del numero di colleghi (tr. it.: Madri forti, mogli deboli: la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] La notizia si amplificò in una leggenda amorosa, che si ricorda perché è S. le segna quinte con li numeri, segno evidente che Lei le rinnovando le abitudini deigrandi pittori classici di ... adapted for the Piano Forte or Harpsichord, London 1795 ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] situazione nella regione deiGrandi Laghi, la in quest’ottica che possiamo leggere l’Uruguay Round dell’Accordo termini di quantità di aiuti che di numero di paesi interessati.
Oltre agli aiuti, è una delle politiche forti dell’Unione. Il Trattato ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] grande discorso da lui pronunciato il 13 febbraio 1827 alla Camera dei deputati contro il progetto di legge e senza volerlo, in un certo numero di opinioni comuni" (p. 751 potenza quando essa è divenuta la più forte; da questo punto in poi bisogna ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dopo la pubblicazione deigrandi processi e per quello che speta [sic] alla legge naturale, ed in ciò Ella è propriamente 1786 ne sono un segnale. Forti ostilità si registrano nella diocesi a Ginevra, di un numero importante di cattolici, perlopiù ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ad A. Sassoli, un dottore in legge che si dilettava di filosofia e di generale A. Masséna, partecipò all'assalto del fortedei Due Fratelli, segnalandosi per un'azione di il 22 genn. 1809: numeroso il pubblico e grande il successo (l'Orazioneinaugurale ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] gli elettori popolari designano dei 'grandi elettori' che a alle liste con i resti più forti: rispettivamente, un seggio alla lista C numerodei deputati in seguito all'incremento della popolazione dovrà essere determinato per legge" (art. 5, legge ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...