La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] punto un calcolo matematico indipendente dalla base empirica, moderatamente idealizzata, da cui avevano ricavato i legge richiama le tecniche matematiche impiegate da Newton prima del 1669. Poiché la vis insita è correlata alla vis impressa, nel caso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] matematica una visione più empirica, meno preoccupata delle rivelarsi difficile. È appunto il caso degli spazi vettoriali topologici e dell di un'azione su Ω, distributiva rispetto alla leggedel gruppo. Si discutono i sottogruppi, i gruppi quozienti ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di trovare una legge di trasformazione tra due superfici (per es., tra un ellissoide e un piano, come nel caso delle carte la geometria, al pari della meccanica, tra le scienze empiriche. Del resto, egli affermava nei Novye načala geometrii s polnoj ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] i meccanismi del ragionamento, e studia le forme attraverso l'applicazione di strumenti matematici. L'osservazione, tuttavia, non conduce alle leggi logiche mediante generalizzazione induttiva, come accade nel caso di altre scienze empiriche (per es ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] legge di mortalità e unendo una profonda conoscenza del calcolo delle probabilità a un dominio eccezionale dei dati empirici, oltre quella di Lotka sul piano analitico, non limitandosi al caso di due popolazioni, come aveva fatto Lotka; ma anche che ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] principale dello spazio oggetti ed è delimitato dalla pupilla d'ingresso del sistema, comprendendo quindi tutti i punti di tale spazio di cui intorno al punto; ha particolare interesse il caso che la legge di variazione sia quella di un vettore che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Dopo la fine del XIII sec. l'aspetto empirico dell'astronomia si suoi compilatori arabi, i dotti latini poterono leggere prima di tutto l'Almagesto e la ciclo di 28 anni. Anche in questo caso tali corrispondenze avrebbero potuto essere espresse in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , insistendo sul valore delle tre leggi e del principio di 'omogenità'. Nel 1566 filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo per quel tipo di conoscenza empirica (doctrina sperimentalis) che, pur ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] delle conoscenze matematiche utili per leggere Platone. Come è annunziato le sue fonti ci sono ignoti; in ogni caso, la maggior parte delle fonti da lui utilizzate de l’Empire romain, Paris, Fayard, 1988 (trad. it.: L’inventario del mondo, geografia ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] Aristotele ai principî (come, per es., nel De caelo). Nel caso della nozione di legge, tuttavia, ci troviamo in presenza di un'idea che era quelli che definiremmo i principî di una scienza empirica, come, del resto, anche se per diverse ragioni, la ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...