barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] (1892) 13 ss.; A. Graf, Demonologia di D., in Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, II, Torino 1893 nei Comuni medievali e specialmente in Firenze, Bologna 1894; E. Moore, The classification of sins in the Inferno and Purgatorio, in Studies ...
Leggi Tutto
dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] in Vn XXIII 24 52, in rima con tremare, dove peraltro Barbi legge are e Maggini âre (ma è nel pieno usus della tradizione poetica Moore): ma a quanto sembra la lezione genuina è e tu mi seguirai con l'affezione. Oppure, più finemente, a commento di ...
Leggi Tutto
Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] attestato dal Pascoli (1904) che legge DXV come dux sulla scorta di Virgilio e intende il dux quale imperatore D., sein Leben, sein Werk, Berlino 1897, 468 e 734-735; E. Moore, The DXV Profecy [1900], in Studies in D., III, Oxford 1903, 253-283 ...
Leggi Tutto
Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] che per liberare Roma pensato avea?. D. poteva leggere l'episodio oltre che in Livio (II XII), , XXX (1897) 330 ss.; le recensioni a E. Moore, Studies in D., I, di E. Rostagno, in " Bull. " V (1897) 7; di M. Scherillo, in " Giorn. stor. " XXXII (1898 ...
Leggi Tutto
natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] Moore e il Biagi (p. 131) concordano nell'additare Alberto Magno come fonte di D., il Busnelli (pp. 90-91) avanza il nome . di tale ordine deriverà la regola per la formulazione di quelle leggi che rendono in forma esplicita una norma inscritta nella ...
Leggi Tutto
Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] in Matth., Marc., Luc., Johan. (ed. Marietti), si legge invero: " Quia vero haec pars Evangelii consistit in serie nominum Berna 1948); É. Gilson, D. the philosopher, trad. ingl. di D. Moore, Londra 1948, si vedano: G. Nencioni, Note dantesche, in " ...
Leggi Tutto
astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] si legge : Nullo sensibile in tutto lo mondo è più degno di farsi essemplo di Dio che 'l sole. Lo quale di sensibile Illustrazioni astronomiche a tre luoghi della D.C., città di Castello 1894; E. Moore, The astronomy of D., in Studies III, Londra ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Gloria (1980; Gloria ‒ Una notte d'estate) di John Cassavetes, Matador (1986) di Pedro Almodóvar, Police (1985) di Maurice Pialat, Frantic (1988) di Polanski, L. 627 (1992; Legge 627) di Bertrand Tavernier. Altri hanno contribuito alla sua evoluzione ...
Leggi Tutto
Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] carattere divino della legge naturale, e così facendo nobilita, attraverso l'impero che di questa legge è la più di restituzione congetturale di un centinaio e più di punti controversi del Convivio. Paragonata all'edizione di Oxford, curata dal Moore ...
Leggi Tutto
VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] allo Alien bill (legge sui forestieri), gli fu ingiunto di lasciare l’Inghilterra, con il pretesto di presunte sue trame giacobine di Viotti al di là dei Chinnery), Samuel Rogers e Thomas Moore (adattò la melodia del secondo tempo del Concerto n. 5 di ...
Leggi Tutto
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...