PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio rappresentava il re. L’impiego di quella o di analoghe formule nei decreta e negli arresta dei parlamenti e delle curie supreme – precisava il giurista – era ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ruolo assunto, ebbe rapporti con la corte di Napoli e con le curie vescovili di Napoli e Aversa, alla cui diocesi apparteneva aprì un'apprezzata scuola privata di giurisprudenza (1773) e istituì un'accademia dilegge, frequentata anche da molti ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] Salimbene: "Gratiam habuit imperatoris Friderici et Romane curie" (p. 40).
Di fatto Federico concesse al M. privilegi per l riferimenti all'imperatore. Sul recto delle due monete si legge invece "episcopus", mentre il verso riporta la scritta " ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] e conseguì la laurea in legge presso la Sapienza il 21 ottobre VII, I, Paris 1836, p. 64; Memorie per la storia di Ferrara, raccolte da Antonio Frizzi, con giunte e note del Con. Pontife. Recherches prosopographiques sur la Curie romaine à l’âge de la ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] Romane Curie, lat.10072 della Biblioteca di Monaco di Baviera e già della Palatina di Mannheim, terminato il 23 febbraio di quell di mezzo è riprodotta a colori acquerellati la rappresentazione della Virtù o della Scienza; nella inferiore si legge ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] Schmid, Die deutsche Kaiser - und Königswahl und die römische Curie in den Jahren 1558-1620, in Historisches Jahrbuch, VI Deutschland, s. 2., I, Die Nuntien Hosius und Delfino, 1560-61, a cura di S. Steinherz, Wien 1897, pp. LX, 2, 14, 59, 91 s., 108 ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] crimini o come contravvenzioni, mentre si riservava alle Curie vescovili quella sui reati commessi da ecclesiastici che statuto albertino il principio della libertà di stampa ("la stampa è libera ma una legge ne reprime gli abusi"). Restano smentite ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...
comizio
comìzio s. m. [dal lat. comitium, comp. di com- (= cum) e -itium dal tema di ire «andare»; cfr. coire «andare insieme, unirsi»]. – 1. In Roma antica: a. Luogo (alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro) dove si adunavano...