LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ruolo assunto, ebbe rapporti con la corte di Napoli e con le curie vescovili di Napoli e Aversa, alla cui diocesi apparteneva aprì un'apprezzata scuola privata di giurisprudenza (1773) e istituì un'accademia dilegge, frequentata anche da molti ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] al grado di decano degli uditori di Rota quando la sua carriera, fino a quel momento tutta interna agli uffici romani diCuria, subì modificava le norme successorie della Corona spagnola abrogando la legge salica, e che in seguito alla nascita, il ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] l’esame per l’esercizio delle funzioni di assessore e consultore nelle curie baronali e reali), Musio apparve alla il Supremo Consiglio consegnò a Carlo Felice quelle Leggi civili e criminali pel Regno di Sardegna, che furono promulgate il 16 gennaio ...
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OSTINI, Pietro
Carlotta Benedetti
OSTINI, Pietro. – Nacque a Roma il 27 aprile 1775 da una famiglia di «ceto civile» (Moroni, 1847, p. 56), agiata e possidente (Oreglia di S. Stefano, 1861, p. 152). [...] romano il 13 luglio 1816, entrò a servizio della curia pontificia e divenne prima relatore della Congregazione dell’Indice , vescovo di Imola.
Nel Diario di Roma per l’anno 1827, n. 65 si legge: «Domenica scorsa, 12 del corrente, nella chiesa di S. ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] documentato, il suo successivo impegno nelle curie cittadine.
Nel dicembre 1413 fu coinvolto in ; C. Ghirardacci, Historia di vari successi…, Bologna 1669, pp. 595, 608; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica…, Bologna 1620, p ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] Salimbene: "Gratiam habuit imperatoris Friderici et Romane curie" (p. 40).
Di fatto Federico concesse al M. privilegi per l riferimenti all'imperatore. Sul recto delle due monete si legge invece "episcopus", mentre il verso riporta la scritta " ...
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MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] -1266), in Die Staufer im Süden. Sizilien und das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 173, 175; T. Kölzer, “Magna Imperialis Curia”, in Federico II e la Sicilia, a cura di P. Toubert e A. Paravicini Bagliani, Palermo 1998, pp. 54 s.; F ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] ritenuto a torto esso pure di mano del M. e addirittura, a causa dell’aspetto meno curato, è stato ritenuto il . 755-764; l’elenco dei letterati latini fioriti ai tempi di Augusto si legge in R. Sabadini, Le scoperte dei codici latini e greci ...
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SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] Monferrato, figura come testimone di Uberto con la qualifica di legum doctor, regie curie iudex; e compare di podestà e signore perpetuo di Cremona, Piacenza e Pavia: una sorta di autoproclamazione dietro la cui formulazione qualche studioso legge ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] di se stesso e dei propri congiunti svolgendo, sin da ragazzo, diversi incarichi retribuiti (nel 1341 venne nominato «advocator Curie quello che presenta leggendo le parole nell’ordine loro naturale» (Zenatti,1905, p. 310).
Il nome di Pietro Natali è ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...
comizio
comìzio s. m. [dal lat. comitium, comp. di com- (= cum) e -itium dal tema di ire «andare»; cfr. coire «andare insieme, unirsi»]. – 1. In Roma antica: a. Luogo (alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro) dove si adunavano...