Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] L’autore conta 276 leggidi questo tipo, escluse quelle frammentarie e incluse quelle di Licinio. Sulla legislazione liciniana Lo stesso Costantino sistematizzò nel 317 le condizioni di accesso alla curia: origo, incolatus e possidendi condicio (Cod. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Libanio a Costanzo II e Costante («cosa c’è di più grande, quando si è signore della Legge, di farla signora di voi stessi?»69), nonché in quelle di Sinesio di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] spesso riferimento a tale testo. Forse dello stesso anno è la leggedi Cod. Theod. XVI 2,1 che constata che i chierici coloro che non hanno sufficiente ricchezza per essere adatti alla curia. La quantità della ricchezza richiesta variava da città a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] eredità familiare28. Questo fatto è ben documentato da una leggedi Onorio dell’anno 412 contro i donatisti, nella quale 20 ai principales delle curie e 5 ai semplici decuriones29.
È significativo e rivelatore di questo stato di cose che l’ex ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] esigono una risposta precisa, vanno dall’ingresso di ebrei nelle curie delle municipalità ai privilegi delle élite ebraiche nella leggedi Costantino anche un’influenza della legislazione ecclesiastica su quella civile. Questo genere di norme si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] risalire la fondazione di Roma da parte di Romolo (➔) al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggendedi varia origine una spedizione in Oriente, Cesare cadde vittima di una congiura, ucciso nella Curia il 15 marzo del 44. La tradizione ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] tribù e trenta curie). Con Silla il S. fu portato a 600 membri, nel periodo dei triunvirati arrivò a più di 1000; Augusto tornò deputati, con l’unica eccezione che le leggi d’imposizione dei tributi o di approvazione dei bilanci e dei conti dovevano ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] uno dei consoli ordinari, e a riunirsi in una «curia» densa di memorie. Ma la Roma dei primi del IV secolo era tutta [l’Italia] era sottoposta allo stesso prelievo e in forme leggere, grazie al quale era possibile nutrire l’esercito e l’imperatore, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] anni evocati dall’iscrizione doveva avere per punto di partenza la legge riportata da Dione Cassio (10 dicembre 45 a sebbene senza menzionare Costantino, Rutilio Namaziano elogiava la venerabile Curia romana, aperta alla peregrina laus (Rut. Nam. ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] l’esigenza della loro sistemazione e dicurarne la raccolta. Di questa attività è testimonianza la compilazione Or. 59,162. A sua volta Temistio ne ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...
comizio
comìzio s. m. [dal lat. comitium, comp. di com- (= cum) e -itium dal tema di ire «andare»; cfr. coire «andare insieme, unirsi»]. – 1. In Roma antica: a. Luogo (alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro) dove si adunavano...