(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , nell'Abruzzo, in Campania, in Calabria. La coscienza di questi mali nei governi non sempre mancava. E neanche qualche buona intenzione dicurarli: feroce giustizia contro i banditi, leggi per proteggere le comunità dalle usurpazioni baronali, e per ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] leggedi neutralità, nuovamente pubblicata, venne subito inviata ai rappresentanti toscani all'estero, sottolineandone il carattere di manomorta. Le leggi restarono in vigore, nonostante le proteste e la netta opposizione della Curia romana. Tuttavia ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] situazione inferiore rispetto all'altro, ma anche da un'antica leggedi Roma stessa, dove è menzionato un praetor maximus. Da ciò formalità dell'acclamazione per parte dell'assemblea delle curie: in principio le elezioni si facevano insieme con ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ibid., 39-40, 1937, pp. 162-163 (pp. 1-210).
138. A.S.V., Compilazione delle Leggi, b. 64, c. 8, "parte" del 6 novembre 1273.
139. G.I. Cassandro, La curiadi Petizion, 37-38, p. 106.
140. Ibid., pp. 106-107; Silvia Gasparini, I giuristi veneziani e ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] desunte dalla dottrina, avevano trovato modo di affermarsi. Gli avvocati quattrocenteschi che avevano posto alla curiadi petizion non si sarebbero di certo azzardati a citare Bartolo o Baldo, ma a leggere le loro allegazioni ci si imbatteva qua ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Libanio a Costanzo II e Costante («cosa c’è di più grande, quando si è signore della Legge, di farla signora di voi stessi?»69), nonché in quelle di Sinesio di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] risalire la fondazione di Roma da parte di Romolo (➔) al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggendedi varia origine una spedizione in Oriente, Cesare cadde vittima di una congiura, ucciso nella Curia il 15 marzo del 44. La tradizione ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dei curiali si svuota irreparabilmente: e al tempo di Giustiniano le curie saranno pressoché deserte, ma la tradizione degli antichi Si riscontra anzi un eccesso dileggi e di regolamenti: sia allo scopo di allontanare dalla città le industrie ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , Parigi 1875; A. von Druffel, Kaiser Karl V. und die römische Curie, Monaco 1881; R. Haepke, Die Regierung Karl V. und der europäische ., il notissimo e assai diffuso episodio di Amore e Psiche, o la leggendadi Ercole), ma la maggior parte si ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] avvocato nel 1338 della Curia Generale provinciale della Marca Anconitana, ibid., II, pp. 227-233; D. Segoloni, B. da Sassoferrato e la 'Civitas Perusina', in B. da Sassoferrato, II, pp. 513-671; V. Vaněček, La leggendadi B. in Boemia, ibid ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...
comizio
comìzio s. m. [dal lat. comitium, comp. di com- (= cum) e -itium dal tema di ire «andare»; cfr. coire «andare insieme, unirsi»]. – 1. In Roma antica: a. Luogo (alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro) dove si adunavano...