Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] , ottenendo il cappello nel 1492, e il titolo di legato nel Patrimonio e nel dominio fiorentino. La rovina politica della conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi dall'uno e dall'altro, pur ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] Federico II, in una guerra di tre anni riacquistò contro il legato pontificio tutto il regno, e, diffusa ad arte la voce sogno ambizioso, che parve per un momento comprendere la corona imperiale, finì travolto dalle forze che egli troppo a lungo si ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] dell'impero, fu contrastata da Cadalo, vescovo di Parma, creatura imperiale, antipapa col nome di Onorio II. Dopo una serie di scontri e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre ...
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Nominato (960 circa) da Giovanni XII, all'arrivo di Ottone I a Roma passò al partito imperiale, pronunciò la deposizione del papa e consacrò Leone VIII; perdette quindi la sede al ritorno in Roma di Giovanni [...] (964), ma nel 967 l'aveva riavuta. Non è certo se si debba identificare con lui quel cardinal B. che nel 968 fu inviato come legato in Germania. ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] E., va sposa a Luigi XII re di Francia e, dopo l'incoronazione imperiale di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. lotta contro la Francia (occupazione di Boulogne, 1544) legata alla Scozia, la rivolta della Scozia. Ma pure in ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] in Germania (1518), si batté con successo per l'elezione imperiale di Carlo V. Minor successo ebbero i suoi tentativi di Lutero. Nel conclave del 1522 favorì l'elezione di Adriano VI. Legato in Ungheria (1523-24) per la crociata che il papa aveva ...
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Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] dei beneficiarî; fu nel contempo persecutore dei francescani "spirituali". Della sua azione politica sono da ricordare: l'incoronazione imperiale a Roma, per mezzo di un legato, di Carlo IV e l'implicito riconoscimento della Bolla d'oro sull'elezione ...
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Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da Severo Alessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento militare: il legato di Numidia, Capelliano, marciò contro G. II, che morì piuttosto come una generale ribellione (senza distinzioni di classe e di ambiente) contro il fiscalismo imperiale. ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] a Wetzlar per farvi pratica presso il supremo tribunale imperiale, abbandonò gli ambiziosi disegni di carriera tracciati per von Stein, donna di grande cultura alla quale G. fu legato per dieci anni e che influì profondamente sulla sua formazione. ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] una legione (II Partica) al comando di un suo legato di rango equestre. Con questi atti cessò definitivamente l conferma che questo processo era intrinseco all'evoluzione della tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco Aurelio ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...