Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] , urbĕ, fructū, diē); ha invece desinenze comuni con il dativo nel singolare della seconda declinazione (lupō) e nel singolare di alcuni ), quando siano o possano essere sciolte da ogni legame sintattico diretto con la proposizione reggente. In esso ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] di costrutti triargomentali il destinario / beneficiario è ripreso con il clitico dativo, come in (18 a.-b.) (➔ pronomi di ripresa) e il cielo ardesse (Orosio 1849: 237)
b. però che ’l legame d’amore col fuoco dell’ira s’arde in lui (L’Ottimo 1827 ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] l’azione espressa dal predicato, con un legame sintattico diretto»: Serianni 20003: 66), complemento complementi d’agente e di causa efficiente, di termine, il dativo etico, di specificazione, di tempo (continuato e determinato), di luogo ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] , frasi), rispetto alle quali tuttavia si contraddistinguono per il legame di dipendenza rispetto al verbo.
Come si è detto, predicativo dell’oggetto. I sintagmi dotati di altre funzioni (dativo o oggetto indiretto) non accettano la presenza di un ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] primariamente sintattica, poiché essa segnala la presenza di un legame fra l’elemento reggente e quello retto, senza terza persona (lo), in (21) il verbo parlare seleziona il clitico dativo:
(20) lo abbiamo conosciuto ieri
(21) gli hai già parlato ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...