Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] come validi gli accordi sui confini con il K. e rivendicava il territorio di quest’ultimo. Dopo un intervento della Legaaraba, la crisi fu risolta dal rovesciamento di Qāsim (1963) e il nuovo governo iracheno riconobbe l’indipendenza del K ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] fino alla resa incondizionata e proclamò l’assenza di mire espansionistiche su territori giapponesi.
Patto del C. Firmato il 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord, Giordania, ha dato vita alla LegaAraba (➔). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] ’isola Baḥrain. Esposto agli influssi climatici del deserto arabico, l’arcipelago presenta estati molto calde e inverni .
L’indipendenza fu ottenuta nel 1971, seguita dall’ammissione alla Legaaraba e all’ONU. L’emiro ‛Īsā ibn Salmān al-Khalīfa si ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] Āl Thānī. Divenuto protettorato nel 1934, nel 1971 il Q. ottenne l’indipendenza come emirato e fu ammesso all’ONU e alla LegaAraba. Nel 1960 lo sceicco ‛Alī ben ‛Abdallāh, sul trono dal 1949, abdicò in favore del figlio Aḥmad ben ‛Alī, deposto nel ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] della guerra fredda.
1947: l’Assemblea dell’ONU vota un disegno di spartizione della Palestina tra Ebrei e Arabi respinto dalla Legaaraba. Indipendenza dell’India, guidata da Jawaharlal Nehru; in un clima segnato da violenze tra indù e musulmani si ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] proclamata il 1° gennaio 1956.
La neonata Repubblica preferì non aderire al Commonwealth ed entrò a far parte della LegaAraba, mentre sul piano interno l’avvio di un movimento di guerriglia nel Sud rese subito evidente il malcontento delle regioni ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Legaaraba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose termine ai legami giuridici e amministrativi mantenuti dopo il 1967 ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] , mentre nel 1974 furono realizzate importanti nazionalizzazioni, soprattutto nei settori minerari.
La M., entrata nel 1973 nella LegaAraba, stipulò un accordo (1975) con Marocco e Spagna per la spartizione del Sahara Spagnolo, ribattezzato Sahara ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] dell’organizzazione ha sospinto il Libano sull’orlo di un’altra guerra civile, evitata dopo trattative mediate dalla LegaAraba con la formazione di un governo di unità nazionale e la concessione a Ḥezbollāh del potere di veto. Nelle ...
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Sultano del ῾Omān (Ṣalāla 1940 - Mascate 2020), sul trono dal 1970. Educato in Inghilterra, si è adoperato nel processo di modernizzazione del paese attuando una politica di riforme e di progetti di sviluppo, [...] paese attraverso l'adesione alle Nazioni Unite e perseguendo una politica di avvicinamento ai paesi arabi, sfociata nell'ammissione del ῾Omān alla LegaAraba (1971). Pur mantenendo intatti i suoi poteri pressoché assoluti, ha istituito nel 1992 un ...
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panarabismo
s. m. [der. di panarabo]. – Movimento tendente a promuovere una vasta solidarietà, anche di carattere politico e ideologico, spesso in contrapp. con il mondo occidentale, fra tutti i popoli di lingua e civiltà araba, che ha portato...
amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che...