Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] dietro ogni parola si nasconde un mondo»; e sa che chi pratica le parole «mette in moto dei mondi», «scatena forze polivalenti» ( che le nebulose non sono nuvole o nebbie, ma «drappelli di stelle» (VII, 396).
Galilei, Galileo (1890-1909), Le Opere, ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] essere un calvario, dare a Cesare quel che è di Cesare, passare dalle stelle alle stalle, lavarsene le mani, essere un sepolcro imbiancato (si veda anche Beccaria 20012);
(b) le favole (Esopo, Fedro, Aviano, La Fontaine, ecc.): far come la volpe con ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] , preso dall’economia, e collasso «rapida contrazione di stelle dovuta al prevalere delle forze di gravità su quelle di maniera esplicita, più di quanto avvenga in altri testi, le frasi e le varie porzioni del testo.
I connettivi più frequenti sono ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] .
Soprattutto i titoli dei giornali e la pubblicità sono le sedi privilegiate del riuso più o meno deformato di titoli Ford Coppola); Per un pugno di dollari (S. Leone); Polvere di stelle (A. Sordi), a sua volta da una canzone omonima di Hoagy ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] al ciel mandano incensi (Dei sepolcri, 172)
(9) le vaganti accogliea lucide nubi (Le Grazie, “Il velo delle Grazie”, v. 15)
A prender
(12) Quegli ancora senza alcun fine remoti nodi quasi di stelle (Canti, “La ginestra o il fiore del deserto”, vv ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] ), Mulino Bianco (linea), Batticuori, Camille, Pan di Stelle, Abbracci, Cerealix, ecc. (prodotti). Nel caso della di rapidità, affidabilità e pulizia sicura; Vetril e Argentil segnalano le superfici cui sono destinati; non mancano nomi propri: Aiax ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] sia marcato come letterario o burocratico:
(21) Ø stelle splendono nel cielo
(22) Ø assenze ingiustificate causeranno (c) Anche con i nomi astratti si può avere l’articolo zero. Si riportano le varianti di (29) e (30):
(29) Mario ha Ø pazienza / Ø ...
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VIRGOLA
La virgola indica uno stacco di debole intensità tra due parole o due ➔proposizioni contenute in un periodo e si usa in diversi contesti e con diverse funzioni:
– nelle enumerazioni, nelle descrizioni [...] eccezione dell’ultimo elemento, preceduto dalla ➔congiunzione e)
Alle stelle i prezzi di pane, pasta, frutta e prodotti per la solito
Vivere in città, ormai, è sinonimo di caos a tutte le ore del giorno
– prima (o anche dopo) un vocativo assoluto ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] è simile a quello della classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di zirconio in luogo di quelle dell’ossido di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] k, in pochissime parole ku̯ o kü̯; lo spagnolo ha solo le scritture que, qui con la pronuncia ke, ki, e in tutti stelle con spettro variabile, caratteristico delle novae. biologia Enzima Q Enzima che opera la trasposizione di parte dei legami fra le ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...