BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , non simpatizzò, nonostante qualche sua inclinazione democratica, la quale non andava però al di là di una certa apertura verso leartiminori, non verso quei proletari soggetti, senza diritti, all'arte della lana. Ma si sa del suo atteggiamento nel ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, pp. 84 ss., VIII; Id., Le armi del re alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, p. 10; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il 31 marzo precedente, venne immatricolato nella prestigiosa arte della lana, appena uscita vincitrice dal confronto con leartiminori: segno ulteriore della considerazione in cui lo teneva il nuovo "reggimento".
Dal 1382, quando fu ancora una ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 26, 79, 80 ss., 88, 91 s., 97, 100, 102, 104, 105; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb., s. 2, V (1898), pp. 535, 538; R. Renier, Per ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] , con la connivenza delle forze magnatizie, determinò una violenta reazione dei ceti meno abbienti, alla quale parteciparono leartiminori e il popolo minuto: il fine era quello di acquisire una rappresentanza politica attraverso la modifica dei ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] usava di solito; perciò essa è indicativa più di qualsiasi altra delle preferenze degli elettori. Uno dei tre eletti per leArtiminori fu B., cui toccò anche per primo la carica di "proposto" della Signoria, evidente prova della fiducia che i suoi ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] di Benedetto Alberti.
Il 28 apr. 1387, per colpire leartiminori di lì a poco estromesse dal governo della città, Bese dell'Arch. di Stato di Firenze, di razionalizzare le uscite tramite una ripartizione delle medesime secondo un rigido schema ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] del cav. R. Richards alla Mostra dei metalli artistici, Roma 1888, p. 157; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova, Milano 1889, p. 160; M. von Ehrenthal, Führer durch die K. Galerie zu Dresden, Dresden 1900, p. 71; Id., Die Waffensamm ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] leArti maggiori, più prestigiose e redditizie, un «p. minuto», composto dalla piccola borghesia (leArtiminori), uso sempre più ridotto e si parla, in suo luogo, di masse. Le teorie, o ideologie, sul p. confermano che il termine designa una ...
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arti
Associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori che tutelavano i comuni interessi di una categoria. Già conosciute in Roma antica e nel basso impero, le a. medievali (gilde in ambito franco-germanico) [...] Nell’Italia centro-settentrionale, nei Paesi Bassi e nelle città anseatiche, in assenza di un forte potere centrale, le a. assunsero anche una funzione importante nella vita politica cittadina, e talvolta si distinsero in a. maggiori, corrispondenti ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...