MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] 1883, pp. 283-285; III, ibid. 1887, p. 136; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, p. 184; Id., Leartiminori alla corte di Mantova nei secoli XVI e XVII, Milano 1889, pp. 65 s.; A. Heiss, Les médailleurs de la Renaissance, IX ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] 1887, p. 50; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 661-669; A. Venturi, Leartiminori a Ferrara alla fine del secolo XV, in L'Arte, XII (1909), p. 453; H. Nussbaum, Fürstenporträte auf italienischen Münzen des ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] Casa, riuscendo a precisare, con documenti di pagamento e lettere di allogazione, le commissioni affidate da casa Savoia a pittori, scultori e architetti; non trascurò leartiminori e si interessò, oltre che della pittura locale, anche dei più vasti ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] di Benedetto Alberti.
Il 28 apr. 1387, per colpire leartiminori di lì a poco estromesse dal governo della città, Bese dell'Arch. di Stato di Firenze, di razionalizzare le uscite tramite una ripartizione delle medesime secondo un rigido schema ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] effetti di sfaldamento parietale col gioco delle riquadrature e la leggerezza degli stucchi. Responsabili di questa visione spaziale sono leartiminori, che il C. stesso coltivò, come rivela il suo altare per il duomo, e di cui sentì l'influsso ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] L.N. Cittadella, Documenti e illustrazioni risguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 215-219; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova..., Milano 1889, p. 80; G. Pastore, Anton Maria Viani..., in Civiltà mantovana, n.s ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] del cav. R. Richards alla Mostra dei metalli artistici, Roma 1888, p. 157; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova, Milano 1889, p. 160; M. von Ehrenthal, Führer durch die K. Galerie zu Dresden, Dresden 1900, p. 71; Id., Die Waffensamm ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] ineccepibile.
Fonti e Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie... relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, p. 694; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova ... [Milano 1889], Bologna 1974, pp. 32, 63, 238; A. Angelucci, Catalogo dell'armeria, Torino ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] P. Pallottino, in Gli Annitrenta (catal.), Milano 1982, p. 586 (ill. p. 452); I. de Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Leartiminori d'autore inItalia dal 1900 al 1930, Bari 1985, pp. 164 s.; L. Servolini, Diz. ill. d. incisori, Milano 1955, pp. 240 s ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] 'altro futurismo (catal.), Milano 1980, pp. 88 s. (ill. anche alle pp. 49 ss.); I. de Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Leartiminori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1984, pp. 192 s. e passim; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...