L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] principali: lestelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
afferma che se in una p. due alleli A e a sono presenti con le frequenze p e q (dove q = 1−p) quali che siano i ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , con Dobro utro, chora! («Buon giorno, gente!», 1956), L. Levčev con Zvezdite să moi («Lestelle sono mie», 1957), S. Canev e soprattutto K. Pavlov. Dopo le prime due raccolte (Satiri «Satire», 1960 e Stichove «Versi», 1965), Pavlov tornò però nell ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] , un angolo determinato (angolo di o.).
Astrotassia
Forma superiore di fotomenotassia è l’astrotassia mediante il Sole, la Luna, lestelle. Nell’astrotassia l’angolo di orientamento con l’astro (o i gruppi di astri) varia secondo un ritmo biologico ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] in poi; quelli di natalità mostrano una tendenza a salire verso le cifre precedenti il 1925; quelli di mortalità i più bassi in senso intensità è sempre sentimento doloroso (Alene, Solo; Stjernene, Lestelle; Metope; Oinos og Eros). C'è qualcosa di ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] aeree o al trasporto da parte di altri animali o dell’uomo. Le m. sono dette trofiche se hanno per scopo la ricerca di cibo; realizza mediante l’utilizzazione del Sole o delle stelle come punti di riferimento (orientamento astronomico). Una notevole ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] lontane per avere influenza sulla Terra la replica di Tolomeo fu, sostanzialmente, che non c'era nessun motivo per negare per lestelle ciò che si ammette come evidente per il Sole e la Luna (I, 2).
Contro l'argomento antiastrologico che faceva leva ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] attraversa la Terra e il cielo nel mezzo; il cielo ruota attorno a essa e all'asse, da est a ovest, trascinando lestelle fisse a velocità simili in rapporto ai poli. (Strabone, Geographica, II, 5, 2)
Da questo punto di partenza, la geometria della ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] un grado); in effetti: "α Carinae e β Centauri […] devono essere misurate al chiaro di Luna, come è caratteristico per lestelle del Sud". La nitidezza della linea dell'orizzonte con la luce della Luna permette infatti di non alzare esageratamente i ...
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astronomia S. celeste Operazione, compiuta da F.W. Herschel, consistente nel dividere la sfera celeste in tante piccole regioni e nell’esaminare e contare lestelle in esse contenute, per conoscere la [...] forma, le dimensioni e la densità del sistema galattico. tecnica In marina, strumento che serve a misurare la profondità delle acque. Lo s. comune (o a sagola) consta di una massa di piombo o di ferro (peso) a forma tronco-conica, legata a una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del re", e prosegue dicendo di aver visto un globo, fabbricato per Alfonso X, su cui erano state segnate tutte lestelle, ma non specifica se ciò si fosse verificato in Spagna o dopo il trasferimento a Parigi. A proposito della trasmissione delle ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...